«Ho riportato tranquillità negli uffici»
CORTINA. Il commissario Carlo De Rogatis, che regge il Comune di Cortina dal 9 luglio, a metà del suo impegno nella Conca fa un primo bilancio: ed è positivo.
«Siamo al giro di boa», ammette, «e devo dire che siamo soddisfatti. Si può sempre migliorare, ma stiamo portando avanti tante iniziative, stiamo sistemando tante pratiche, stiamo lavorando molto».
La maggiore soddisfazione in questi mesi quale è stata?
«Devo dire che portare maggior tranquillità negli uffici, tra il personale, era uno dei miei primi obiettivi: è stato raggiunto. Oggi i dipendenti lavorano in maniera serena, oltre che precisa e sempre puntuale».
In questi mesi ha assunto decisioni anche sgradite, tipo l'uscita del Comune dalla Fondazione Golf. Rifarebbe tutto allo stesso modo?
«Io sono abituato a fare le cose e ad assumermene la responsabilità: credo sia stato giusto operare in questa maniera. Non sono venuto a Cortina a “passare carte”, né ho mai fatto il “passa carte” in tutti gli altri Comuni che ho retto in fase di commissariamento. I soci del golf potranno non aver apprezzato la mia scelta, ma si è trattato di una decisione dettata dalla necessità di fare quadrare i bilanci comunali, ovvero quello che è il mio compito principale».
Per far quadrare i conti ha apportato tagli anche ai contributi elargiti alle associazioni. Ha avuto lamentele?
«Onestamente no. Anzi, non ho proprio avuto reazioni negative. Ho parlato fin dall'inizio con i diretti interessati. Ho annunciato subito dopo aver preso visione dei bilanci che ci sarebbero stati dei tagli. Ma sono soddisfatto perché gli eventi in calendario sinora sono stati ugualmente un successo. Ad esempio, per la Coppa del mondo di snowboard, avevo preannunciato a luglio agli organizzatori un lieve taglio, ma hanno saputo fare una tappa eccellente. Sabato scorso in Faloria si è vista una competizione di assoluta qualità. Lo stesso vale per il “Fashion weekend” che ha saputo attrarre su Cortina un interesse nazionale ed interazionale».
Quali i prossimi impegni?
«Continueremo a lavorare su tutti i fronti. Cortina non è solo sport o sci, ma è anche cultura, moda, enogastronomia; è una località turistica d'eccellenza. Tutte queste componenti devono essere equamente presenti. Cortina deve recuperare un po' di lustro che si è adombrato, ma stiamo lavorando in questo senso. Con Francesco Chiamulera, di “Una montagna di libri”, abbiamo in mente altri eventi che faranno tornare Cortina ad essere patria della cultura internazionale».
Per i Mondiali del 2021 come state procedendo?
«Stiamo lavorando a tutte le delibere e agli atti di nostra competenza. Non si è fermato nulla. C'è stato un leggero rallentamento in quanto la Fondazione Cortina 2021 è impegnata nell'organizzazione delle gare di Coppa del mondo di sci femminile che si terranno a fine gennaio; ma le pratiche vanno avanti».
Per i Mondiali Cortina dovrà avere la piscina. Ci sono novità in merito?
«I prossimi giorni avremo un incontro con la Sovrintendenza per poi decidere se intervenire sulla struttura esistente a Guargnè o se realizzare una piscina ex novo vicino allo stadio Olimpico».
Nei prossimi mesi comincerà la campagna elettorale in vista delle Amministrative di primavera. Che eredità vuole lasciare al futuro sindaco?
«Io lavorerò fino all'ultimo giorno per lasciare un Comune in ordine, con i conti in regola, affinché la prossima Amministrazione abbia la strada agevolata e possa cominciare a governare da subito. Ma c'è tempo. Oggi ci concentriamo sulle iniziative da portare avanti fino a primavera. Vorrei approfittare per fare i miei migliori auguri di buon Natale e felice anno nuovo a tutti gli ampezzani, ai cortinesi e ai tanti turisti che passeranno qui i giorni di riposo».
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