Hockeiste in posa per sistemare lo stadio Alvise De Toni

Pronte a svelare il calendario 2019. Rieccole le ragazze della Sefi Alleghe, formazione di hockey vice campione italiana in carica. Il ricavato, quest’anno, in parte andrà alla società come contributo per la riparazione dei gravi danni subiti dallo stadio Alvise De Toni durante l’alluvione.

Appuntamento sabato, quando tra il primo e il secondo tempo della partita di serie B maschile Alleghe – Bressanone (ingaggio iniziale alle 20. 30), avverrà la presentazione ufficiale.

E pensare che, inizialmente, le giocatrici si sarebbero dovute ritrovare il primo novembre in barca sul lago di Alleghe, rigorosamente in costume, per gli scatti di rito. Poi quel drammatico 29 ottobre ha cambiato tutto, senza però intaccare l’entusiasmo dell’Alleghe in rosa.

E così il team allenato da Cristian Schivo ha deciso di posare sui luoghi devastati dell’Agordino, dopo un confronto con il fotografo Andrea Pattaro. Dunque eccole in una Alleghe riempita di ghiaia dal torrente Zunaia, oppure sedute su un albero raso al suolo o abbracciate ai tronchi semispogli.

Il calendario, in 800 copie, sarà dunque presentato e messo in vendita a partire da sabato. «Inizialmente pensavamo di non fare nulla», spiega Linda De Rocco, hockeista simbolo dell’Alleghe e della Nazionale azzurra, «però alla fine ci siamo dette che attraverso il calendario potevamo dare un senso e un messaggio importante: nonostante tutto il nostro territorio continua a vivere e la bellezza di boschi, paesi e quant’altro resta immutata, nonostante quanto è avvenuto poche settimane fa. Gli otto scatti verranno appunto resi noti in anteprima sabato durante la partita della squadra maschile. Al termine di questo piccolo evento il calendario sarà in vendita al bar dello stadio e all’edicola Sommariva ad Agordo, oltre ad essere naturalmente ordinabile attraverso i nostri social network al costo di dieci euro. Il ricavato, come detto, andrà in parte alla società per la sistemazione dello stadio De Toni e in parte alla nostra squadra per sostenere i sempre ingenti costi della serie A femminile». —