Hotel e rifugi crescono e chiedono ampliamenti

Tre strutture ricettive e una artigianale hanno deciso di investire “allargandosi” Dall’Hotel Cortina al Columbia al rifugio Lagazuoi. Poi un’autofficina a Fiames
CORTINA. Gli imprenditori locali ampliano le loro aziende. Lunedì in consiglio comunale saranno approvate quattro deroghe urbanistiche per consentire a quattro aziende di ampliarsi.


Tre strutture ricettive ed una artigianale hanno deciso di investire per dare maggiori servizi a residenti e turisti. Tramite lo Sportello unico per le attività produttive, ossia il Suap, (che è una procedura regionale che alleggerisce le pratiche per i privati che vogliono investire ampliando le loro strutture), i titolari delle aziende hanno presentato i progetti in Comune, corredati da un’apposita relazione economico finanziaria che attesta la validità del progetto imprenditoriale della proposta.


Lunedì i consiglieri approveranno le deroghe e poi sarà rilasciato dagli uffici il permesso di costruire. L’Hotel Cortina, un quattro stelle che si trova in pieno centro, di fronte la Basilica, dopo aver rinnovato la parte che si affaccia su Corso Italia, ora intende ampliare per circa 100 metri cubi la parte posteriore dell’albergo, nel piano sotto tetto. Le nuove volumetrie serviranno per realizzare delle suite lussuose. L’Hotel Columbia, tre stelle che si trova a Ronco, vuole invece realizzare il centro benessere da destinare ai suoi ospiti.


Il progetto prevede un intervento per lo più nell’area semi interrata. L’ampliamento consiste in un aumento di volumi per 830 metri cubi di cui 270 fuori terra e la parte restante sotto terra. Verrà creata l’area wellness e il centro benessere che ormai tutti i vacanzieri chiedono nelle strutture alberghiere.


In ambito ricettivo ha presentato un progetto di ampliamento anche il rifugio Lagazuoi, uno dei rifugi a quota più elevata nelle Dolomiti, situato a 2. 778 metri. Al Lagazuoi si vuole creare una nuova volumetria di circa 180 metri cubi, in parte semi interrata. L’ampliamento servirà ai gestori per creare un vano per il ricovero mezzi e per posizionare il generatore elettrico Una parte dell’ampliamento sarà invece destinata a realizzare la foresteria per i dipendenti che lavorano al rifugio e vivono lì.


Infine ha chiesto di ampliare la sua azienda l’Autofficina Walter Dandrea, a Fiames. C’è già un progetto approvato per realizzare un nuovo capannone da destinare a carrozzeria per le auto. L’ampliamento che verrà approvato lunedì in consiglio consiste, invece, in un allargamento dell’autofficina di circa 400 metri cubi. I richiedenti hanno già firmato con il Comune un’apposita convenzione, tramite la quale il Comune ed il privato si sono presi degli impegni ben precisi, primo fra tutti che la a destinazione d’uso dell’immobile che sarà ampliato deve restare tale per 20 anni. L’approvazione in consiglio delle deroghe è l’ultimo passo burocratico. Ottenuto il voto favorevole dei consiglieri i privati avranno il permesso di costruire e potranno cominciare le opere che nelle strutture ricettive, considerando il periodo di piena stagione, sono programmate per l’autunno.


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