I 40 anni del Pramperet tra festa e ricordo

FORNO DI ZOLDO – Festa grande al rifugio Sommariva Pramperet per i 40 anni della struttura. Interverranno, fra gli altri, il presidente nazionale del Cai, Umberto Masrtini, ed il vescovo di Vittorio...

FORNO DI ZOLDO – Festa grande al rifugio Sommariva Pramperet per i 40 anni della struttura. Interverranno, fra gli altri, il presidente nazionale del Cai, Umberto Masrtini, ed il vescovo di Vittorio Veneto, mons. Corrado Pizziolo; il rifugio, infatti, è stato affidato in gestione al Cai di Oderzo, in provincia di Treviso. La festa di oggi, pertanto, si svolgerà anche nella memoria della tragedia della Marmolada, con un istruttore del Cai opitergino morto perché colpito da un fulmine, solo un mese fa. Per chi non potrà raggiungere il rifugio a piedi, ci sarà una navetta gratuitadal parcheggio di Pian de Fopa fino a Malga Pramper. Il Cai di Oderzo cominciò ad occuparsi di questo rifugio nel 1976. A costruire il primo bivacco nel Prà della Vedova fu Titta Sommariva. Da bivacco a rifugio, con Titta Sommariva che, insieme alla moglie Carmela, dava ospitalità ed accoglienza. La gestione passò, quindi, ad alcuni giovani del Cai, che hanno trasformato il Sommariva Bianchet in un punto di riferimento tra i più frequentati dell’alta via n.1. FDM

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