I bancari scioperano per l’intera giornata
Sciopera per l’intera giornata di domani il personale degli istituti bancari aderenti all’Abi. Per cui gli sportelli potrebbero essere chiusi con disagi per gli utenti. Si tratta della prima di una serie di iniziative che il comparto degli operatori di banche intendono mettere in atto per far sentire la loro voce in merito ai paventati tagli di personale e di filiali che l’Associazione delle banche italiane ha previsto per quest’anno.
«Una mobilitazione a sostegno del diritto del rinnovo al contratto nazionale di lavoro e contro la decisione unilaterale di Abi di dare disdetta e successiva disapplicazione dei contratti collettivi di lavoro dal primo aprile di quest’anno», dicono Gianfranco Boscaro della Fisac Cgil e Massimiliano Paglini della Fiba Cisl. «E non vuole nemmeno sedersi al tavolo per discuterne». Intanto le filiali chiudono e il personale diminuisce, «e in questo modo si depotenzia la nostra presenza sul territorio. Dal 2009 al 2014 gli sportelli in provincia di Belluno sono passati da 196 a 177 pari ad un -9%, mentre i dipendenti sono scesi da 881 a 823 (-6%). E questo con un aumento delle sofferenze delle banche che in provincia sono passate dai 120 milioni di euro nel 2008 a 306 milioni nel 2014», continuano i due sindacalisti.
Ma a questi elementi se ne aggiunge un altro che mette in fibrillazione il comparto: «La trasformazione delle banche popolari in spa, porterà un’ulteriore contrazione degli sportelli perché ci saranno delle aggregazioni di società di credito. Inizieremo con questo sciopero ma siamo pronti ad altre azioni per farci sentire da Roma», annunciano Boscaro e Paglini.
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