I bimbi delle elementari a scuola di vendemmia
FONZASO. Mentre il paese si prepara alla Festa dell'uva che per tre giorni da domani a domenica animerà il centro di Fonzaso, un centinaio di bambini delle elementari del comune hanno vissuto una mattinata da piccoli vendemmiatori, invitati da Danilo Andrighetti nella sua vigna.
Martedì la scolaresca, accompagnata dalle insegnanti e qualche volontario dell’Ana, ha attraversato a piedi il paese per recarsi fino in via Primiero dove Andrighetti ha la sua proprietà. Si tratta di un giovane vigneto di Sauvignon Blanc che cura da qualche anno come hobby. Ad attendere i bambini anche una rappresentanza dell’amministrazione comunale con gli assessori all'agricoltura Giorgio Slongo e alla cultura Mariapilar Furlin, che hanno raccontato loro la storia del vino di Fonzaso.
I ragazzini hanno vendemmiato con cura i filari a loro riservati, entusiasti e festosi. A vendemmia ultimata, tutti insieme hanno accompagnato le casse di uva in cantina dove hanno partecipato attivamente ai processi di sgranatura e pigiatura dell’uva. Qualcuno ha assaggiato il dolce mosto. Al termine della mattinata sono stati riaccompagnati in classe.
È la settimana dell'uva, per Fonzaso, e quest'anno poi la Festa dell'uva diventa la festa del vino della montagna bellunese con la presenza di cinque cantine del territorio: le azienda Vieceli di Beatrice Zucco (Fonzaso), Fratelli De Bacco (Mugnai), De March (Ponte nelle Alpi), Pian delle Vette (Feltre) e Martignago (Cesiomaggiore). L'inaugurazione è domani alle 17 nella sala riunioni del Comune. A seguire la degustazione dei vini sotto il capannone della Pro loco. Sabato alle 17 aprono le mostre. Ce ne sono diverse, una di pittura al casel di Fonzaso, una di maschere in legno nell'atrio del municipio, una di bassorilievi in legno nella sala adiacente la biblioteca e un'altra ancora di attrezzatura dei vecchi tempi all'interno dello storico edificio De Boni in piazza I Novembre. Senza dimenticare i laboratori artigianali dislocati lungo via Mezzaterra e piazza I Novembre, a cui si aggiunge la rievocazione storica medievale con la presenza di un ponte levatoio. Alle 21 il Palio delle botti nelle vie del centro.
Domenica il gran finale con l'apertura della ex tempore di pittura “Pennelli e vino” (alle 9), l'escursione guidata tra i vigneti e il torrente Cismon con due soste-ristoro per l'assaggio dei vini (9.30), lo svolgimento del mercato agroalimentare nel cortile dello stabile dei padri canossiani e il raduno delle macchine agricole d'epoca in piazza (alle 10). Alle 15 ci sarà la sfilata dei carri allegorici e alle 18 l'elezione di miss Festa dell'uva.
Raffaele Scottini
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