I cadorini riscoprono le piste auronzane

L’Unione montana tira le somme degli sconti per residenti: raddoppiati i giornalieri per Monte Agudo, Col de Varda e Loita
Gli impianti di sci di Monte Agudo ad Auronzo di Cadore.
Gli impianti di sci di Monte Agudo ad Auronzo di Cadore.

AURONZO. I cadorini riscoprono le piste di Monte Agudo ad Auronzo e Col de Varda e Loita a Misurina. Quest'anno infatti sono stati venduti 2173 skipass a prezzo agevolato, riservati ai residenti dei comuni dell’Unione montana Centro Cadore (Auronzo, Lozzo, Domegge, Lorenzago, Pieve, Calalzo, Perarolo, Vigo). Per il secondo anno l'Unione, presieduta da Luca De Carlo, ha infatti contribuito alla promozione degli skipass giornalieri.

Se nel 2014 erano stati 1080 gli skipass venduti a prezzo agevolato, quest'anno nel periodo tra il 7 gennaio e il 22 marzo il numero è più che raddoppiato, arrivando a 2173. I maggiori fruitori di questa promozione sono stati i residenti di Auronzo, ma ottime sono state le risposte di tutti i Comuni e in particolare di Lozzo, Domegge, Calalzo e Pieve.

Andando più nel dettaglio, a Monte Agudo sono stati venduti 1766 skipass giornalieri contro i 407 di Misurina Col de Varda/LOita. Così, un po' per curiosità ma soprattutto per l'appetibilità della promozione che permetteva di sciare per tutta la giornata a soli 18 euro, molti cadorini hanno riscoperto le piste auronzane.

«Sono molto soddisfatto», commenta De Carlo. «L'ottimo successo ottenuto è la conferma che, se ci fanno promozioni serie, i cittadini rispondono molto bene, nonostante il periodo di crisi». Per il 2016 De Carlo assicura che l'Unione montana continuerà a finanziare la promozione: «Con il Consorzio turistico e le società Auronzo d'inverno e Misurina neve studiando una nuova formula per rilanciare la promozione, in modo da attrarre sempre di più i nostri cittadini verso gli impianti di Auronzo».

«Siamo contenti e più che soddisfatti», spiega Aldo Corte Metto di Auronzo d'inverno, la società che gestisce gli impianti di Monte Agudo. «Ci auguriamo che anche il prossimo anno l'Unione montana possa continuare a finanziare questo progetto di promozione». Corte Metto spiega come in questi ultimi anni la politica promozionale della società abbia puntato principalmente su due filoni: quello dei residenti e quello degli sloveni. «I risultati ci hanno premiato: da un lato abbiamo riavvicinato i cadorini agli impianti di Monte Agudo e dall'altra le presenze degli sloveni sono passate da 4.200 del 2013/14 a 5.600 di questa stagione invernale». Novità per la prossima stagione invernale? «In attesa di realizzare una pista di rientro facile, obiettivo che contiamo di portare a termine entro i prossimi due anni, in autunno partiranno i lavori di potenziamento dell'impianto di innevamento di Monte Agudo (aumento della portata dell'acqua e sei nuove “giraffe”). Per questi lavori utilizzeremo un finanziamento regionale del 2013 di 170.000. I 60.000 del cofinanziamento li copriremo con le sottoscrizioni che stanno arrivando per l'aumento di capitale».

Laura Bergamin

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