I cittadini con un cartello chiedono più senso civico

BELLUNO. Cartelli stradali, serrande dei negozi e delle attività, muri dei palazzi. Non c’è superficie verticale, a Baldenich, che non sia stata imbrattata dai writers. I soliti ignoti “firmano” più...

BELLUNO. Cartelli stradali, serrande dei negozi e delle attività, muri dei palazzi. Non c’è superficie verticale, a Baldenich, che non sia stata imbrattata dai writers. I soliti ignoti “firmano” più o meno tutto quello che capita loro a tiro e il quartiere di Baldenich è stato preso spesso di mira nelle ultime settimane. Le ultime scritte sono comparse sul palazzo all’incrocio della farmacia, la cui facciata è stata sistemata pochi anni fa. La decorazione, a fasce bianche e rosse, è ora completamente ricoperta di tag. Stessa sorte è tocca ai cartelli della segnaletica stradale, alle serrande dell’edicola, ai cartelloni posti all’esterno delle attività (quella del distributore era bianca, un tempo).

E se da un lato è vero che al brutto ci si abitua, dall’altro i cittadini non si arrendono. E contestano, civilmente. Nel palazzo imbrattato, all’angolo fra via Vittorio Veneto e via Francesco Maria Colle, vicino alle scritte è comparso anche un cartello. Usando espressioni anche colorite, la persona che lo ha scritto invita i vandali a smettere di sporcare ogni superficie che trovano sul loro cammino: «A voi che imbrattate e sporcate i muri e le cose altrui, un semplice consiglio: affittate il vostro cervello (desolatamente vuoto) ai coniugi “buona educazione e senso civico” che desiderano ardentemente occupare il posto lasciato libero dai vostri neuroni, probabilmente migrati all’estero. E se un giorno crescerete, impresa per la verità alquanto difficile, vi renderete conto di quanta stupidità avete dimostrato nel rinunciare alla vostra intelligenza e alla vostra dignità!».

Parole che danno il senso della rabbia provata nel vedere l’ennesimo muro interamente ricoperto di scritte. (a.f.)

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