I cittadini preferiscono Castellavazzo
CASTELLAVAZZO. Tra Castellavazzo e Castello Lavazzo meglio il primo.
La pensano così a proposito del nome da dare al proprio paese, la maggior parte dei residenti del paese lungo l’alta valle del Piave, o perlomeno quelli appartenenti a quel 56% di abitanti che ha compilato la scheda di preferenza fornita nelle settimane passatedal Comune.
Da parte sua, il consiglio comunale, nella sua ultima seduta, aveva dato mandato al sindaco Franco Roccon di avviare una sorta di referendum “casalingo” tra i residenti per stabilire definitivamente quale nome adottare ufficialmente per il paese. E i residenti hanno risposto all’invito di esprimere il proprio parere, infilando nelle quattro urne predisposte a questo scopo 502 schede compilate sulle 890 distribuite ai residenti nell’intero comune.
Lo scrutinio delle schede, distribuite alle famiglie intorno alla metà di ottobre, si è concluso ieri con il 71% delle preferenze accordate alla denominazione di Castellavazzo. L’amministrazione comunale aveva chiesto ai residenti quale dei due nomi adottare in futuro, dal momento che molti uffici statali, e non solo, utilizzano la dicitura Castello Lavazzo anziché quella ormai diventata più comune e assolutamente più diffusa e sintetica Castellavazzo.
«Anche se qualcuno ha tentato di moltiplicare, con passione, il proprio voto fotocopiando la scheda di preferenza che era però progressivamente numerata e quindi non duplicabile, è stato un bel segno di partecipazione e di legame con il proprio territorio», afferma il sindaco Roccon che chiosa: «è un dato significativo che quasi il 56% dei residenti si sia espresso su tale richiesta».
La denominazione Castellavazzo ha prevalso quindi con 356 voti, con un significativo 71% a favore del nome attualmente più utilizzato a fronte di un 29% , cioè 146 voti, a sostegno di Castello Lavazzo, comunque il nome più “carico” di storia.
«Riguardo la dizione, cioè come si pronuncia il nome del nostro comune, in effetti non cambia nulla», fa comunque presente il sindaco. Il risultato del referendum ritorna ora in consiglio comunale per l’attribuzione definitiva del nome scelto, Castellavazzo, da comunicare agli organi istituzionali dello Stato e da utilizzare per il futuro. «Almeno fino alla conclusione della possibile fusione con gli altri comuni di Longarone e Ospitale di Cadore», aggiunge Roccon.
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