I «colori dello sport» hanno portato a Lambioi 2.500 piccoli atleti bellunesi

L'iniziativa è della Kiwi sports e di Fondazione progetto Uomo. Nella struttura si respirava un'aria di festa e di partecipazione
BELLUNO.
L'invasione più pacifica e colorata. Un successone la terza edizione de «I colori dello sport». Duemilacinquecento e passa i ragazzi, che si sono ritrovati alla Spes Arena per la giornata finale del progetto portato avanti dalla Kiwi Sports calcio a 5 del presidente Michele Faggioli e dalla Fondazione Progetto Uomo di don Gigetto De Bortoli. Tre anni fa, erano arrivati in 500 e la cifra è diventata cinque volte più alta, oltre tutto senza il bisogno di scomodare testimonial importanti, come sono stati in passato i calciatori Pellissier e Marcolini del Chievo. Bastava entrare nel palazzone di Lambioi, per respirare un'aria gioiosa, il piacere di stare insieme. Al mattino, i padroni di casa sono stati i ragazzi delle elementari, che si sono divertiti in un percorso, che prevedeva una serie di giochi: sci estivo, salta ruote, pasticcere pasticcione, corsa con i sacchi e spingi la palla e vai. Naturale che alla fine avessero una gran fame: tutti hanno potuto fare merenda e consumare un pasto. Nel pomeriggio, sono scesi in campo gli amici delle scuole medie, che si sono incontrati in tornei di pallavolo e calcio a cinque, con tanto di premi finali.

Disegni in mostra.
Un altro aspetto del progetto riguardava la realizzazione di disegni sul tema dei valori nello sport. Questi saranno presto visibili in una mostra. «I Colori dello Sport» hanno vissuto una prima fase, nella quale il coordinatore e insegnante Federico Palazzin della Kiwi Sports ha affiancato personale specializzato ai colleghi di educazione fisica di educazione fisica e Fiorella Vettoretto di Progetto Uomo ha selezionato esperti capaci di impartire lezioni mirate sulle tematiche sociali. Patrocinio dell'Ufficio scolastico regionale per il Veneto e coinvolgimento di Oltrelementi, l'associazione bellunese, che da quest'anno si occupa di ogni sfaccettatura delle attività sociali.

Faggioli soddisfatto.
Salutato il sindaco di Longarone, Roberto Padrin, unica personalità politica presente, Michele Faggioli ha espresso la sua soddisfazione e ringraziato: «Pio Benvegnù e Stefano Caldart per la Spes Arena, tutte le scuole che hanno partecipato alla giornata, gli animatori e l'encomiabile coordinatore Federico Palazzin. Il progetto è stato siostenuto da Consorzio Bim Piave, Confindustria e Giesse, inoltre ci hanno dato una mano Centro caseario Allevatori Cansiglio Dolomitibus, Guarnier, Lattebusche, Seribell, Alessandro Tarantola e Visionottica Centrale».

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