I Comuni e l’Usl si alleano per gli scolari in difficoltà
MEL. Comuni alleati all’istituto comprensivo per lottare contro l’esclusione scolastica e aiutare, con il doposcuola, i ragazzi che fanno più fatica in classe.
Le amministrazioni di Mel e Lentiai hanno confermato anche quest’anno la collaborazione con l’istituto comprensivo per il progetto pilota per l’inclusione , che punta a dare a tutti i bimbi la giusta gratificazione nel loro percorso scolastico. Anche per quest’anno scolastico, così, è stato attivato il doposcuola per gli alunni con difficoltà di apprendimento. Con una novità: la collaborazione con il servizio per l’età evolutiva dell’Usl 2 di Feltre e con l’associazione Binamba di Sedico.
«Le scuole medie dei due comuni», sottolineano dall’amministrazione zumellese, «hanno rilevato le necessità di supportare gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento e gli alunni con bisogni educativi speciali; le amministrazioni comunali hanno risposto positivamente all’invito della scuola di offrire a questi ragazzi un supporto pomeridiano con personale specializzato, finanziando in gran parte i costi, diversamente non sostenibili per scuola».
Il servizio per l’età evolutiva, nella persona di Michela Marchet, con la supervisione del responsabile Ettore Morbin, durante degli incontri con i coordinatori delle classi interessate e con gli educatori dell’associazione Binamba, specializzati per occuparsi di queste particolari difficoltà, hanno coordinato i lavori e individuato discipline e modalità per gestire le attività pomeridiane.
«Gli alunni coinvolti sono stati complessivamente oltre una ventina con incontri pomeridiani di un’ora e mezza articolati in due interventi settimanali, seguiti dagli educatori per un totale di 30 incontri», sottolineano in municipio a Mel. «Le famiglie si sono dimostrate molto interessate e hanno contribuito economicamente per una piccola parte delle spese. Gli alunni hanno avuto l’opportunità di essere seguiti a scuola e di imparare a studiare meglio».
Ma non si è tralasciato l’aspetto educativo a più largo raggio: includere vuol dire conoscere ed educarsi ad accogliere.
Così nelle classi prime delle due scuole medie interverrà martedì l’atleta paralimpico Germano Bernardi, iniziatore e promotore del progetto “Primi passi verso la disabilità”, per parlare di sport e disabilità; nelle classi seconde sono intervenuti educatori dell’associazione Laesse, che collabora con le amministrazione per la gestione dello “Spazio pari donna”.
Un lavoro di rete, insomma, per favorire il successo scolastico di tutti.
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