I contratti slittano ancora di un giorno
CORTINA. Contratti di lavoro con le agenzie interinali rinviati ancora di un giorno per la maggior parte dei dipendenti dell’ex istituto Codivilla Putti, licenziati dalla società il 29 aprile per la cessazione della sperimentazione e ora in attesa dell’assunzione con il nuovo gestore. Alcuni di loro sono già tornati al lavoro, come nel caso dei due fisioterapisti licenziati e riassunti lo stesso giorno, il 29 aprile appunto; ieri è toccato a due infermiere professionali in servizio al Punto di primo intervento. Assunzioni, queste, svolte dall’agenzia CG Group per conto della Usl 1, che non ha interrotto il servizio di Ppi e del reparto di Fisioterapia, così come i prelievi di sangue.
Oggi, sia al mattino che al pomeriggio, sono stati convocati dall’agenzia Umana i medici e gli operatori di Ortopedia e Radiologia che dovrebbero a breve rientrare in servizio. Nessuno, però, conosce i termini del nuovo contratto. «Le condizioni economiche dovrebbero essere le stesse di prima», spiega una operatrice sanitaria.
Al Codivilla ieri erano presenti anche alcuni medici, sia ex dipendenti, sia liberi professionisti, nonché un’infermiera professionale libera professionista: tutte persone affezionate alla struttura, nella speranza di poter ritrovare un proprio ruolo al suo interno. L’operatrice sanitaria confessa: «Non vedo l’ora di riprendere a lavorare. Sono una di quelle che il 29 aprile alle 21 ha chiuso i reparti di Ortopedia dopo averli svuotati completamente dai pazienti ricoverati. Ho sofferto e ho pianto nel fare questo, ora vorrei riprendere il mio lavoro e fare ripartire l’ospedale».
La Radiologia è sempre chiusa, a parte per il ritiro dei referti; ieri erano attesi i tecnici informatici dell’Usl per riassestare i computer e le macchine con il nuovo programma informatico della nuova gestione. La stessa cosa è avvenuta all’ufficio accettazione e cassa.
«Sembrano piccole cose, ma ce ne sono tante da sistemare, «spiega un’impiegata dell’ufficio accettazione. «Ieri ci hanno sistemato la cassa, che ora non fa più capo alla società Codivilla Putti Spa, ma all’Usl 1 Dolomiti; oggi ci stanno ripristinando le email, con i nuovi indirizzi, perché in questi giorni eravamo irreperibili. Un po’ alla volta, stiamo sistemando anche queste cose e a brevissimo entreremo a regime». Sicuramente tra i dipendenti c’è tanta voglia di rivedere l’ospedale funzionante e l’impegno per fare ciò, nonostante un certo disagio, c’è tutto. Numerose le telefonate che arrivano al centralino, per chiedere quali sono i servizi in funzione al momento all’ospedale.
Marina Menardi
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