I costi dell’energia pesano sul bilancio di Sedico: lampioni spenti per tutto l’anno

I costi dell’energia alle stelle continueranno a pesare sui conti del Comune di Sedico, che prevede di continuare per tutto il 2023 a mantenere la misura dello spegnimento notturno dell’illuminazione pubblica, accompagnata da misure di austerità come l’abbassamento di un grado della temperatura negli edifici pubblici e gli allenamenti con il riscaldamento spento al palazzetto dello sport.
C’è anche questo, infatti, nel bilancio di previsione 2023 che l’amministrazione Deon ha completato e che porterà in consiglio comunale nella seduta di lunedì prossimo.
«È un bilancio costruito con grande attenzione e prudenza», anticipa il sindaco Stefano Deon, «perché di fatto il tema degli aumenti dei costi dell’energia è un tema sensibile, che va monitorato continuamente. Portiamo comunque in approvazione un bilancio in cui abbiamo tenuto invariate le aliquote dell’Imu, le tariffe del canone unico patrimoniale, l’addizionale Irpef, ma anche mense e trasporti e utilizzo delle sale comunali, cercando di non gravare sui cittadini. Questo per noi è importante: riusciamo a garantire i servizi che forniamo ai cittadini con lo stesso impegno e la stessa qualità degli anni scorsi, mantenendo inalterate le tariffe. Di mezzo c’è naturalmente la questione dell’energia, speriamo che durante l’anno la situazione possa migliorare e che i costi scendano. Seguiamo la situazione con un monitoraggio mese per mese su strutture e impianti. Intanto, comunque, abbiamo previsto di continuare tutto l’anno con lo spegnimento della pubblica illuminazione da mezzanotte fino alle cinque di mattina, abbiamo previsto l’abbassamento di un grado del riscaldamento in tutti gli uffici pubblici e continueremo a gestire il palazzetto dello sport, che è il nostro impianto più energivoro, con la modalità già avviata: il riscaldamento del campo di gioco viene acceso solo per le manifestazioni ufficiali e le partite. Per gli allenamenti no: c’è solo il riscaldamento dell’acqua calda negli spogliatoi. È un sacrificio che abbiamo chiesto alle associazioni sportive che utilizzano l’impianto ed che è stato capito. La speranza appunto è quella di poter tornare alla normalità, ma fino a quando il costo del metano rimarrà questo sarà impossibile offrire di più».
Mentre le tariffe comunali e le aliquote rimarranno ferme, i rincari ci saranno invece da parte di Sedico Servizi: aumenteranno le rette dell’asilo nido, della casa di riposo e dei servizi domiciliari.
«Sedico Servizi è una azienda speciale del Comune che gestisce tutta la parte del sociale», sottolinea il sindaco Deon, «l’azienda deve cercare di gestire i servizi e le attività in autonomia, senza che il Comune debba intervenire se non in casi particolari. Visti gli aumenti di costi che ci sono stati anche per loro, sia per l’energia sia per gli aumenti contrattuali del dipendenti, era necessario fare un piccolo ritocco delle tariffe, per garantire la sostenibilità dei servizi e l’equilibro del bilancio. L’azienda gestisce per noi servizi fondamentali, quelli sociali, e lo fa con grande impegno e grande qualità. Non possiamo tagliare la qualità perché ne risentirebbero i cittadini. È evidente che vengono richiesti sacrifici alle famiglie ma gli aumenti sono innegabilmente più contenuti rispetto a quelli di altre strutture».
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