I droni a energia solare sulla frana del Tessina

I velivoli di ultima generazione controlleranno il movimento di materiale In preparazione un convegno a Chies sulle applicazioni per il territorio

CHIES D’ALPAGO. È in arrivo in Alpago l’ultima generazione di droni a energia solare. Domani mattina a Chies sono in programma alcune prove tecniche di volo e di trasmissione dei dati raccolti nell’area della frana del Tessina, uno degli esempi applicativi più evidenti per capire l’importanza di questi strumenti di controllo, di studio e di indagine del territorio.

Un volo di allenamento con un nuovo modello a energia solare che farà da preludio al convegno sulle possibili svariate applicazioni di questi “occhi” elettronici dal cielo, in programma il 10 settembre a Chies in occasione della dodicesima Festa nazionale dei piccoli Comuni italiani organizzata dall’Anpci.

All’incontro di domani per testare la qualità del monitoraggio che questa sofisticata tecnologia consente saranno presenti anche il sindaco di Chies, Gianluca dal Borgo, e il geologo Mario Pizzolon, che aveva condotto questo tipo di attività anche nelle precedenti occasioni in Alpago insieme a tecnici e a “piloti” di queste duttili, sempre più precise e sorprendenti macchine.

Sarà solo un assaggio dell’ampia tavola rotonda che avrà luogo al Teatro Minimo a Chies a settembre dove il tema dei droni e delle loro applicazioni sarà trattato sotto diversi aspetti da esperti di vari ambiti, dall’agricoltura alla protezione civile. Il monitoraggio con droni a energia solare può infatti venire applicato al controllo dell’ambiente, dell’evoluzione climatica, dell’uso del territorio e nelle attività di protezione civile.

A pochi anni dall’avvento dei primi droni, ci si chiederà infatti quali siano state le applicazioni più significative e la bontà della nuova normativa che regola attualmente il loro utilizzo. La scarsa durata degli accumulatori è sempre stato fin dall’inizio il punto debole di queste macchine, ma oggi sembra che quelle di ultima generazione possano rappresentare la soluzione del problema. In sostanza saranno vagliate e discusse le prospettive che offrono in più i droni alimentati dall’energia solare. E ancora: quali sono stati gli incidenti più ricorrenti occorsi finora ai droni e se questi hanno limitato l’utilizzo di questa tecnologia.

Saranno molti, insomma, i temi che verranno toccati al convegno in programma a Chies e che sarà moderato da Pizzolon. In Alpago i droni hanno visto la loro prima applicazione con i sorvoli proprio sulla frana del Tessina nel 2009.

Ezio Franceschini

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