I futuri ragionieri guardano all’estero

Parte dall’anno prossimo l’indirizzo in “Relazioni internazionali per il marketing”. Tra le materie di studio anche il russo

FELTRE. Il Colotti parlerà anche russo, aprendosi ai mercati internazionali con la partenza dal prossimo anno scolastico dell’indirizzo in “Relazioni internazionali per il marketing” per il triennio con l’insegnamento della terza lingua straniera e le lezioni di relazioni internazionali e tecnologie della comunicazione. È una nuova frontiera del commercio che sta sbocciando e verso la quale guarda l’istituto diretto dalla preside Viviana Fusaro, che ieri ha presentato con studenti e professori di riferimento le attività della scuola di ragioneria, ma anche quelle del Rizzarda, che fa parte dello stesso comprensivo.

Per la scelta della terza lingua al Colotti è stato fatto uno studio, che ha privilegiato il russo rispetto all’alternativa del cinese. «In base anche alle necessità delle aziende locali, è emersa la prevalenza della lingua russa, anche per le possibilità che ci possono essere», spiega la professoressa referente Patrizia Bellot.

«Parte l’articolazione “Relazioni internazionali per il marketing”, molto importante in quanto andiamo a sviluppare quella che è la nuova comunicazione a livello informatico e soprattutto linguistico», sottolinea. Ormai da anni la scuola attiva corsi di spagnolo e ora pure di russo, oltre all’inglese, il francese o il tedesco: «Questo fa sì che ci sia un’apertura all’amministrazione d’azienda e al commercio non solo a livello nazionale, ma anche internazionale da un punto di vista civilistico e fiscale».

Per far conoscere l’istituto, torna l’iniziativa “Porte aperte” sabato 28 novembre, 12 dicembre e 16 gennaio dalle 15 alle 17. In più, ogni venerdì dalle 8 alle 12 ci sono le “Lezioni aperte”, con la possibilità per gli alunni di terza media di partecipare, su prenotazione, a delle lezioni nelle discipline che caratterizzano gli indirizzi (informatica, economia aziendale, diritto, lingue). Per gli studenti poi la scuola è disposizione anche il pomeriggio: «Abbiamo adibito delle aule studio», dice Samuele Spada, che fa parte dello staff di orientamento del Colotti insieme a Federica Rento, Elena Deola, Maria Tonin e Niccolò Boscarin, creato con l’idea dell’informazione data dagli stessi ragazzi.

Riguardo alle attività con gli enti del territorio, Maria Tonin parla del progetto Sparkasse, «che comprende la simulazione di un investimento in borsa con 50 mila euro virtuali. Inoltre la scuola offre la possibilità di effettuare altri incontri, per esempio con la banca Unicredit, l’Inps, l’Agenzia delle entrate e Confindustria».

Quanto al Rizzarda, per l’orientamento dell’indirizzo socio sanitario è impegnato Matteo Montanino: «Da quest’anno ci sono due profili professionali tra cui scegliere, uno per diventare esperto di attività educative e l’altro per esperto in assistenza tutelare e cure familiari». Tradizionale cavallo di battaglia dell’istituto è il settore industriale-artigianale. Anche qui “Porte aperte” nei giorni 28 novembre, 12 dicembre, 16 gennaio e 6 febbraio.

Raffaele Scottini

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