I gelatieri Uniteis in gita a Lourdes con don Brustolon

Zoppè di Cadore. Echi del Pellegrinaggio dei gelatieri a Lourdes dal 5 al 10 dicembre. Terminata la Fiera del gelato di Longarone, a 50 anni dalla fondazione di Uniteis, un pullman ha disceso la Val di Zoldo caricando gelatieri ed amici con direzione Lourdes. «Pur andando in occasione della solennità dell’Immacolata Concezione», dice padre Andrea Brustolon di origine zoldana, «ognuno lo ha fatto con una sua motivazione. Si è pregato, riflettuto, condiviso impressioni».

«È stato speciale», continua don Brustolon, «per lo stretto legame dei gelatieri Uniteis con il Bureau des Constatations Medicales e con la Chiesa di Lourdes, condividendo non solo momenti di riflessione e di preghiera, ma anche la cena a conclusione dell’intensa giornata dell’Immacolata».

«È stata una emozione», prosegue padre Andrea, «vedere che così importanti personalità del Santuario di Lourdes hanno scelto di passare la sera dell’Immacolata con i nostri pellegrini, che avevano provveduto a portare dal bellunese le macchine per preparare il gelato. Durante la cena è stato illustrato da Dario Olivier il ruolo dei gelatieri, non solo nella diffusione del gelato in Germania ma anche l’aiuto, da loro prestato a tutti gli emigranti italiani che si recavano oltralpe in cerca di lavoro».

Monsignor Herouard e monsignor Ribadeau-Dumas, evidenzia padre Andrea, sono venuti alla cena, coronata dal gelato Veneto, anche per avere i testi su Dunot de Sant-Maclou che sono stati stampati in italiano, francese ed inglese grazie alla sollecita collaborazione dei nostri gelatieri. Il giorno successivo il gelato è stato portato anche ai ragazzi della Comunità Cenacolo di Madre Elvira, con la quale ci si è incontrati per conoscere la loro esperienza di vita. «Il nuovo appuntamento è per la festa dell’Immacolata 2020. È il tempo più favorevole per i gelatieri», conclude padre Andrea, «ed a Lourdes si sperimenta tanta pace e tranquillità: la maggior parte dei negozi sono chiusi, essendo terminata da più di un mese la stagione dei grandi pellegrinaggi». È solo in tale periodo che tanti possono pensare ad arricchire la propria anima ed aprirsi a belle amicizie, aiutati da padre Andrea, dal dottor de Franciscis, dalla Comunità Cenacolo e dal delegato Apostolico. —

Mario Agostini



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