I mezzi dell’Auser e del Soccorso Alpino sono stati sfrattati

Agordo. Non potranno più stare all’ex Mpa di Pragrande Il sodalizio rinnova le cariche e approva il bilancio

AGORDO. Eletto il nuovo Consiglio direttivo che guiderà il Circolo Auser «El Brói» di Agordo per il triennio 2017-21. Dopo il rinvio imposto lo scorso anno dalla sede nazionale del sodalizio, l’assemblea annuale-congressuale, svoltasi ieri pomeriggio in sala don Tamis, con una partecipazione particolarmente numerosa di soci, ha potuto procedere al rinnovo degli organi statutari dell’importante realtà di volontariato.

Dopo relazione del presidente uscente, Alvio Peratoner, che ha confermato la consistenza dell’attività svolta dall’associazione nell’ultimo quinquennio nei confronti di anziani e persone bisognose, avvalorata dalle cifre, quanto mai eloquenti, del bilancio sociale esposto dal segretario Pietro Urpi, l’assemblea ha dovuto apprendere purtroppo dalla voce di Peratoner un’inaspettata notizia. Quella che i mezzi usati dal Circolo per la consegna domiciliare dei pasti o per l’accompagnamento di disabili, come pure quelli in dotazione della locale squadra di Soccorso alpino, sono stati «sfrattati» dal ricovero fin qui concesso da un privato (ex Mpa di Pragrande).

Una situazione incresciosa che riporta al punto di partenza un problema che per l’Auser, come pure per il Gav, l’altro gruppo di volontariato operante sul territorio, si era già presentato due anni fa. Subito il vice sindaco di Agordo, Stefano Tomè, ha assicurato il suo impegno per risolvere l’annosa questione.

Tutti compiaciuti e riconoscenti, per il fondamentale apporto offerto dall’Auser, gli interventi delle autorità presenti, a cominciare dall’arcidiacono, monsignor Giorgio Lise: «Guai se non ci fossero i volontari con la gratuità del loro impegno, edificante per la positiva sinergia con il Gav», poi Valter Todesco, vicepresidente dell’Uma e sindaco di Rivamonte, Ezio Zuanel sindaco di La Valle, Loretta Ben, presidente del Gav, Verena Dall’Omo, presidente Auser provinciale e Giorgio Zampieri, presidente del Comitato d’Intesa.

L’assemblea si era aperta con un commosso ricordo per le vittime del terremoto del centro Italia e per le figure politiche scomparse in questi giorni: Floriano Pra, Sergio Reolon e Giampaolo Sasso. (g.san.)

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