I momenti da ricordare e non

«Che soddisfazione vedere aprire il cantiere alle Gabelli»
BELLUNO. Jacopo Massaro ha amministrato la città negli ultimi cinque anni. Ha indossato la fascia tricolore in tanti momenti e non è semplice scegliere il migliore e il peggiore del suo mandato. Il sindaco uscente ci pensa un po’. «Il momento più brutto è stato quando, nel cercare di risolvere il problema dell’elettrodotto, che ho ereditato, mi sono sentito additato come il responsabile di questo progetto, che colloca una linea aerea sopra le case di Andreane e sopra il Piave».


E il più bello? Qui Massaro fatica a scegliere. «È bello vedere che tanti bambini mi riconoscono, in giro per la città. È un simbolo dell’impegno per il futuro che ci siamo assunti. Ma fra i momenti più belli c’è anche il giorno in cui ci hanno comunicato che avevamo vinto i 18 milioni di euro per il piano di rigenerazione urbana. E poi quando ho visto aprire finalmente il cantiere per la ristrutturazione delle scuole Gabelli. Infine, quando ho fatto la prima passeggiata nel parco fluviale di Lambioi, che abbiamo recuperato».
(a.f.)


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