I Mondiali trampolino per l’Olimpiade
CORTINA. L'auspicio è che i Mondiali di parapendio del 2017 sul monte Avena diano alla disciplina la spinta necessaria a diventare sport olimpico. Ieri nella casa delle Regole d'Ampezzo é stata presentata ufficialmente Sky, la mascotte dei Mondiali di parapendio 2017. A dare il battesimo ufficiale al simpatico pupazzo, (ideato da Alessandro Paleari e animato da Marco Tarulli), Giovanni Malagò, presidente nazionale del Coni, il parlamentare bellunese Roger De Menech, l'assessore regionale allo sport Cristiano Corazzari e il vicepresidente della provincia di Belluno, Roberto Padrin, oltre allo staff del comitato “MonteAvena 2017”, capitanato da Matteo Di Brina, braccio operativo dell'Aeroclub Italia, organizzatore dell'evento mondiale.
«Lo sport riesce a fare qualcosa che alle volte sembra impossibile», ha detto Malagò, «come riunire attorno ad un tavolo, tante persone che la di là delle tessere di partito, remano unite per raggiungere lo stesso obiettivo. Siamo a Cortina, paese che sta affrontando la sfida ad ottenere i Mondiali di sci, per parlare dei Mondiali di parapendio; in una Regione che da sempre ho sentito alleata negli obiettivi sportivi. Il Veneto è una regione modello per lo sport, un esempio da seguire, sia per numero di associati, di associazioni sportive, di volontari, ma soprattutto per la sua capacità di essere multidisciplinare. E così, i Mondiali di sci alpino, possono essere introdotti dai mondiali di Volo libero che si svolgeranno sul monte Avena: questa è la vera forza dello sport e del Coni, che raggruppa oltre 64 federazioni sportive e oltre 30 milioni di tesserati. In vista delle Olimpiadi di Tokio 2020», ha concluso Malagò, «si sta discutendo di allargare il programma olimpico a nuove discipline, come il surf, l'arrampicata sportiva e lo skating, molto praticate dai giovani. E allora, nulla ci impedisce, tra qualche anno, di pensare al volo libero come disciplina olimpica a sua volta».
I Mondiali 2017 saranno un viatico per lo sviluppo turistico, tenendo in estrema considerazione l'ambiente. «Ho già avuto modo di visionare il campo di volo e incontrare i sindaci promotori delle iniziative legate a questi Mondiali», ha dichiarato Corazzari, «ne sono rimasto piacevolmente colpito e sono davvero convinto che questa grande opportunità di sviluppo turistico di un'area come la Valbelluna ancora forse poco conosciuta ma ricca di eccellenze. I Mondiali 2017 verranno portati avanti in maniera eco-sostenibile, con i principi della Carta di Cortina firmata domenica in tofana».
«Il Governo supporta appieno questi ragazzi» ha aggiunto De Menech, «proprio nell'ottica del turismo sostenibile in un'area di eccellenza. La Provincia di Belluno nei prossimi anni sarà la sede di eventi sportivi di rilevanza mondiale, dobbiamo fare in modo che tutto questo crei un volano importante per il definitivo rilancio del Bellunese. Per quanto ci riguarda, attraverso i fondi per i Comuni di confine, ci stiamo già muovendo per realizzare e ammodernare le infrastrutture necessarie per ospitare al meglio queste manifestazioni».
«I Mondiali di parapendio sono una grande opportunità per l'area della Valbelluna», ha concluso Di Brina, «destinataria di un turismo sostenibile. Nel 2017 avremo ospiti oltre 500 persone solo per quanto riguarda la parte sportiva, e lo saranno per le due settimane di gare. Per un mese potremo contare su oltre 15mila presenze turistiche provenienti da tutto il mondo: un potente volano economico e turistico, un'opportunità da sfruttare».
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