I nuovi scuolabus a metano e dotati di pedane per disabili
BELLUNO. Dieci pulmini a metano, tutti muniti di cinture di sicurezza, condizionamento d’aria, sette con pedane per disabili. Sono queste alcune delle caratteristiche dei mezzi che da domani circoleranno sulle strade del comune di Belluno per accompagnare i bambini di materne, elementari e medie nelle loro scuole.
Gli scuolabus della ditta pisana Ecoal-Bus sono tutti di ultima generazione. È proprio questa ditta che, in associazione temporanea di impresa con B&B Service società cooperativa di Lucca, da quest’anno e per i prossimi cinque prorogabili per altri 36 mesi gestirà il trasporto scolastico nel capoluogo. La presentazione ufficiale della flotta è avvenuta ieri nella sede locale della società in via Cappellari.
I mezzi. Sedici i pulmini di cui 10 con alimentazione a metano (ma sono dotati anche di un piccolo serbatoio per la benzina) «perché abbiamo voluto un occhio di riguardo per l’ambiente, ma anche per la sicurezza, così da migliorare il servizio», commenta il sindaco Jacopo Massaro. «Tutti i mezzi, rigorosamente Euro 6, hanno già montati gli pneumatici da neve e sono muniti di cinture di sicurezza, climatizzazione, botole sul tetto per l’uscita di emergenza e Gps per la loro costante localizzazione», sottolinea il direttore di Ecoal, Massimo Capecchi che, per l’avvio del servizio è arrivato dalla Toscana. «Inoltre sono dotati di un sistema di frenata dolce per garantire la massima sicurezza».
I pulmini hanno una capienza che varia dai 28 ai 32 posti e dai 50 ai 60 posti. Sette di questi sono muniti di pedana per trasporto disabili, «perché è importante non creare discriminazioni. E sono molto contenta che finalmente tutti i bimbi potranno viaggiare insieme, e non separati», spiega l’assessore Valentina Tomasi che aggiunge: «Importanti anche le cinture di sicurezza per una maggiore tranquillità anche dell’autista. Anzi, ci stiamo muovendo con gli uffici comunali per organizzare una giornata di educazione stradale in cui ricorderemo tutte le regole per viaggiare sicuri».
Il personale. Una ventina le assunzioni fatte per questo appalto tra autisti e impiegati, «tutti con esperienza e reclutati sul territorio di Belluno», ci tiene a precisare il direttore che aggiunge: «Molti di questi sono ex addetti della precedente ditta di trasporto scolastico, sia a tempo indeterminato che determinato. Poi ci sono i 5 accompagnatori che serviranno per il trasporto dei bambini dell’infanzia, e poi il personale impiegatizio». Inoltre, «abbiamo cercato un posto vicino ad officine specializzate per interventi sui mezzi, così da non avere brutte sorprese», conclude Emiliano Creatini, responsabile tecnico della flotta.
Sul bando incombe ancora il ricorso al Tar della precedente società, la Cssa.
«Non siamo preoccupati perché le cose sono state fatte a norma e poi capita in questi bandi», dice Massaro a cui fa eco la responsabile comunale dell’ufficio scuola, Vania Lovisotto: «Per il precedente bando di ricorsi ne abbiamo avuti 8, tutti vinti da noi». Ma anche l’Ecoal ha presentato un contro ricorso «che sarà preso in esame soltanto se il tribunale darà ragione agli altri concorrenti», conclude Capecchi.
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