I piccoli attori alla “prima” con Cristiana Capotondi
FALCADE. «Adorerei fare un sequel, ne stiamo parlando con la sceneggiatrice». Ieri mattina al Cinema Dolomiti di Falcade è stato proiettato per la prima volta in Agordino il film “Amori elementari”. La pellicola, una produzione italo russa Csc Production che vede la regia di Sergio Basso e fra i protagonisti l'attrice romana Cristiana Capotondi, è stata girata nella sua prima parte ad Alleghe, San Tomaso, Rocca Pietore e Selva di Cadore e ha coinvolto anche una serie di ragazzi e ragazze della zona.
Proprio a questi ultimi è stata dedicata la proiezione di ieri con un ottimo successo. La sala del cinema falcadino è stata infatti quasi riempita. Tanta la curiosità di riconoscere sul grande schermo luoghi e persone famigliari e di vedere come l'Agordino fosse risultato all'interno di una storia che, dopo essere uscita in Italia lo scorso 20 febbraio, a breve sbarcherà nel Canton Ticino e in autunno in Russia.
Prima di vedere il film, però, i ragazzi hanno avuto ricevuto l'autografo di Cristiana Capotondi, star della mattinata. «Amo molto la montagna», ha detto l’attrice, che nel film impersona un'allenatrice di pattinaggio artistico, «è stato molto bello pattinare, certo quando si stava sugli spalti c'era molto freddo. L'accoglienza che ci è stata riservata comunque è stata molto calorosa, diciamo che siamo stati coccolati».
I sindaci di Alleghe, Gloria Pianezze, e di San Tomaso, Moreno De Val, si sono detti soddisfatti e hanno sottolineato il ruolo fondamentale svolto, in quella che può a ben diritto essere chiamata un'operazione di marketing per il territorio, dall'assessore al turismo alleghese Giuseppe Crupi. Del film, infatti, colpisce la fotografia capace di immortalare il lago di Alleghe, il Civetta, il Pelmo, di far apprezzare il panorama che si può ammirare dalla zip-line di San Tomaso. Ma non solo. La macchina da presa che si incunea fra le vie con ai lati le cataste della legna, passa su un ponticello, inquadra la cabinovia, scende lungo le piste innevate e si arrampica fra le corde del parco avventura dei Piani di Pezzè mostra al contempo la tradizione e il futuro del territorio dolomitico agordino.
In questo spazio (prima di spostarsi in Russia) si snoda la prima parte della storia che vede sei bambini alle prese con gli allenamenti di hockey e di pattinaggio artistico, con la scuola e con i primi amori. «Il film», ha detto Cristiana Capotondi che, con il regista Sergio Basso, ha indossato la maglia bianco-rossa dell'Alleghe Hockey donata dalla società del presidente Renato Rossi, «si sofferma su un momento importante della vita delle persone; per me ha avuto anche una funzione catartica. Vorrei che i bambini considerassero le gaffe dei protagonisti nei primi approcci, come un qualcosa che prima o poi accade a tutti».
«Ci sarà un seguito?», è stato chiesto in sala. «Con la sceneggiatrice ci stiamo pensando», ha detto il regista, «non è facile rispondere perché è sempre delicato ripetere certe esperienze. Di certo tornare qua sarebbe bello: siete persone meravigliose».
Gianni Santomaso
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