I “piccoli” sindaci hanno vinto

Indennizzo salvo per chi amministra comuni sotto i mille abitanti

BELLUNO. Eliminata dalla bozza del decreto di spending review la frase che annullava l’indennità di carica ai sindaci dei comuni fino ai mille abitanti.

L’inciso, che era contenuto nella bozza di decreto del commissario straordinario Cottarelli, era passato all’esame del governo e rientrava nel piano di taglio alla spesa pubblica.

Ma da ieri, dopo le proteste dei sindaci, che si erano detti pronti a rimettere il mandato in caso la riforma fosse stata approvata e dopo l’interessamento dell’Anci, nel decreto non c’è più traccia di questa frase.

L’annuncio trionfante arriva dal bellunese Gino Pante, presidente della Consulta piccoli comuni dell’Anci Veneto: « L’annullamento dell’indennità di carica non c’è più; , grazie al gioco di squadra, siamo riusciti a farlo togliere», ha detto ieri appena la notizia è stata confermata. «Non posso che essere soddisfatto. Siamo riusciti a rendere concreto quanto auspicavamo e cioè che non ci fossero altri tagli ai piccoli Comuni, già penalizzati per le loro dimensioni specie in montagna. E che se qualche taglio si deve fare, che si faccia da altre parti»

Soddisfatto anche il senatore Giovanni Piccoli, che ha perorato la causa dei sindaci. «Sono contento», commenta, «mi sono interessato subito e siamo riusciti nell’intento. Ma vigileremo affinché non entri dalla finestra ciò che è uscito dalla porta».

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