I presidi sono pochi 20 istituti in reggenza
belluno
Diciotto presidi per 38 scuole. Situazione al limite per la provincia di Belluno, che per la prima volta si trova a dover coprire ben venti istituti (l’anno scorso erano 13) con altrettanti dirigenti già titolari in altre sedi. E non potendo il singolo preside dirigere più di due istituti, si è dovuti ricorrere anche a professionisti da fuori provincia. Alla fine, sono 20 le sedi rette a scavalco: 15 sono normodimensionate, cioè hanno un numero di alunni che rientrano nei parametri ministeriali, le altre cinque sono sottodimensionate, in poche parole gli studenti sono pochi.
Molte le conferme delle reggenze. Si va dall’Ic di Cesiomaggiore, che resta a Francesco Demattè (titolare del comprensivo 1 di Belluno), a Michele Sardo, preside dell’istituto superiore Catullo, che continuerà a reggere anche l’Ic di Mel “Marco Da Melo”. Confermata a scavalco anche Orietta Isotton all’Ic di Auronzo, così come Giuseppe Sommacal continuerà a tenere anche il comprensivo di Quero Vas. Agli Ic di Trichiana, Santa Giustina e Cencenighe resteranno come reggenti rispettivamente Mario Baldasso, Lucia Savina e Bernardino Chiocchetti. Mara De Lotto arriverà all’Ic di Pieve di Cadore al posto di Giuliano Cilione che va in pensione, mentre Salvatore Russotto, attualmente titolare dell’Iti Segato-Brustolon, reggerà anche l’Iss Galilei di Belluno. Renata Dal Farra, che regge l’istituto superiore Calvi, andrà al magistrale Renier al posto di Paolo Fratte, che si ritira.
I volti nuovi arrivano dal Trevigiano. Al comprensivo di Pedavena ci sarà Maria Antonietta Bressan (che presiede l’Ic di Crespano del Grappa) al posto della reggente Renata Dal Farra; Cristina Beltrame (dirige l’Ic di Caerano San Marco) reggerà anche l’Ic di Feltre al posto di Viviana Fusaro, che va in pensione; al Cpia di Belluno arriverà Gianni Maddalon (a capo dell’Iss Einaudi-Scarpa) al posto di Fulvio De Bon. Infine, Domenico Dal Mas (dall’Iss di Vittorio Veneto) arriverà all’Ipssar Dolomieu di Longarone, sosttuendo il pensionato Ferruccio Vascellari.
Al Comprensivo di Domegge resterà ancora in reggenza Morena De Bernardo, così come all’Ic di Forno di Zoldo rimarrà Massimo Pisello e all’Ic di Alleghe, Giovanni Paolo Zanin. Ezio Busetto andrà, invece, al Comprensivo di Lamon e Alessandro Bee avrà in dote anche a Fonzaso.
«La situazione è molto pesante», commenta il dirigente dell’Ufficio scolastico Gianni De Bastiani. «Qui si sta chiedendo uno sforzo non indifferente ai presidi del nostro territorio e quella che dovrebbe essere un’emergenza sta diventando un’istituzione. Tutto questo mette in crisi la qualità della scuola e la funzione educativa dei dirigenti scolastici. Il fatto che per la prima volta siano arrivati presidi da fuori significa che i nostri non riuscivano numericamente a coprire tutte le sedi, malgrado gli scavalchi. E il prossimo anno sarà anche peggio, visto altri pensionamenti. Speriamo che con il concorso in atto la situazione migliori». —
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