I quattro dello sciopero a giudizio

I lavoratori della Dolomitibus sono accusati di interruzione di pubblico servizio

FELTRE. Sabotaggio Dolomitibus. Partito il processo del filone feltrino. Gli imputati d’interruzione di pubblico servizio sono Renato Marchet, Claudio Tonin, Daniele Conz e Danilo Dal Zotto per la manifestazione non autorizzata del 24 gennaio 2014, che contribuì a paralizzare il trasporto pubblico provinciale. Nel filone bellunese, invece, sono tredici i rinviati a giudizio, in quel caso anche per danneggiamento, violenza privata e manifestazione non autorizzata. Sei andranno al dibattimento e sette hanno chiesto il rito abbreviato.

Saltarono 81 corse, tra le 5.30 e le 8.30, perché un pullman fu parcheggiato di traverso all’uscita del deposito. Le telecamere di servizio immortalarono i quattro feltrini impegnati in uno sciopero improvvisato, senza prima averlo preannunciato né alle forze di polizia né alle amministrazioni comunali. In quel periodo, i dipendenti della Dolomitibus protestavano per le politiche aziendali adottate negli ultimi mesi dalla società. La protesta era indirizzata all’amministratore delegato Paolo Rodighiero e agli imprenditori Federico Mattioli e Massimo Fiorese di Cortina Express e Flybus, che stavano per sostituire i vecchi gestori di Ratp Dev. Marchet è difeso da Righetti del foro di Verona, mentre gli altri tre si sono affidati ai bellunesi Antinucci e Pregaglia. Il giudice Coppari ha raccolto le liste dei testimoni dal pubblico ministero Tricoli e dalle difese, rinviando alla prima udienza del dibattimento del 14 aprile, alle 10.30, quando saranno ascoltati alcuni testi dell’accusa. (g.s.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi