I ragazzi disabili scoprono le auto d’epoca e da rally

PONTE NELLE ALPI. Una giornata senza barriere, per regalare tanti sorrisi, divertimento e un’esperienza diversa dal solito. Si chiama “Motori e disabili” l’iniziativa che si svolgerà oggi agli impianti sportivi di Polpet e che è stata possibile grazie all’impegno di tantissimi volontari, che si sono mobilitati per portare a Ponte nelle Alpi un evento decisamente speciale.

«L’idea è nata dopo aver assistito a una manifestazione simile a Treviso», spiega Deborah De Vettor, della frazione di Casan e membro del Monkey’s Team. «Vedere i ragazzi salire con il sorriso sulle automobili d’epoca o da rally e scendere poi ancora più felici mi ha colpito moltissimo. Ho così pensato che un’iniziativa simile potesse essere portata anche a Ponte nelle Alpi».

La De Vettor ha quindi contattato il Comune e il vice sindaco, Enrico De Bona, che hanno accolto la proposta con entusiasmo. Ma cosa accadrà oggi a Polpet? «Una quarantina di ragazzi e bambini disabili e con sindrome di Down avranno la possibilità di fare un giro, insieme a piloti esperti, su macchine da rally o d’epoca. Ma non solo».

I piloti che hanno aderito alla giornata sono una ventina e fanno parte anche di Abarth e Alfa Club. «Ho subito coinvolto l’associazione Tre Cime Promotor e il noto pilota “Brik”», dice ancora la De Vettor. «Possiamo poi contare sul supporto del gruppo alpini Ponte-Soverzene, degli animatori della parrocchia di Cadola, del Monkey’s Team». Il ricavato della giornata sarà devoluto al gruppo Arcobaleno di Ponte nelle Alpi, che svolge attività di socializzazione ed educazione motoria nei confronti di quindicina di ragazzi disabili, pontalpini ma anche dell’Alpago e di Belluno.

«L’evento ha un fine di solidarietà e vogliamo che sia una giornata davvero speciale per tutti i ragazzi che parteciperanno», tiene a evidenziare. «Sono stati coinvolti anche il centro diurno Noialtri di Mel, l’Aipd (Associazione italiana persone Down) di Belluno e la comunità Sorriso della cooperativa Portaperta di Feltre».

I giri in auto si svolgeranno nell’anello di Nuova Erto, attorno allo stadio, dalle 10 alle 12 e dalle 13,30 alle 16. Per queste fasce orarie c’è un’ordinanza di chiusura temporanea dei tratti stradali interessati, senza però creare disagi ai residenti.

La pausa pranzo si svolgerà al Palamares: i pasti, preparati da due locali pontalpini, saranno serviti dai volontari. «Il pranzo è aperto a tutti, attendiamo tra le 100 e le 150 persone», sottolinea la De Vettor.

L’evento si svolgerà in tutta sicurezza, grazie alla presenza di un’ambulanza, dei vigili del fuoco volontari, dell’associazione Monte Serva e di Valbelluna Emergenza. Lungo il percorso non mancheranno gli alpini.

«L’organizzazione è stata impegnativa dal punto di vista burocratico, anche per le recenti normative in materia di eventi. Per gruppi e associazioni non è semplice», prosegue. «Ringraziamo tutti gli sponsor che ci hanno aiutato: senza di loro non sarebbe stato possibile sostenere le spese di assicurazioni e quant’altro».

«Un plauso ai volontari che hanno organizzato questa bellissima giornata solidale», mette in risalto De Bona. «Siamo felici che Ponte possa ospitare eventi di questo tipo».

Ora non resta che sperare nel bel tempo e anche in temperature primaverili. «Abbiamo anche due auto cabrio e speriamo di poterle utilizzare», conclude la De Vettor.

Martina Reolon