I reati sono in diminuzione ma a settembre 49 furti
BELLUNO. A luglio il picco dei furti. Ce ne sono stati ben 93 nei comuni di Belluno, Ponte nelle Alpi, Mel, Lentiai, Feltre, Seren del Grappa e Quero-Vas. I dati aggregati e analizzati dagli uffici della Prefettura prendono in esame il numero dei delitti (termine che racchiude tutti gli atti di natura criminale, dal furto alla rapina, fino all’ingiuria) e dei furti in tutta la provincia e in questi sette comuni nell’intervallo di tempo compreso tra il 1° gennaio e il 23 settembre 2015.
Nelle slide che sono state proiettate ieri a Palazzo dei Rettori, c’è un confronto con lo stesso periodo riferito al 2013 e al 2014. Una prima analisi evidenzia che sia delitti che furti sono in calo, quest’anno, nel territorio provinciale: i delitti, che nel 2013 sono stati 4.434 e nel 2014 4.293, quest’anno sono stati 3.908. Per quanto riguarda i furti, nel 2015 sono stati 1.350, a fronte dei 1.534 del 2014.
Il trend che evidenzia un calo è confermato nei sette comuni della Valbelluna presi in esame: rispetto all’anno scorso ci sono stati 288 delitti in meno (da 1.732 a 1.444) e 46 furti in meno (da 616 a 570). Sono diminuiti soprattutto i furti in abitazione (da 136 a 88), mentre quelli negli esercizi commerciali sono leggermente aumentati (da 75 a 84).
Il mese in cui i ladri hanno colpito più pesantemente è stato luglio: ci sono stati ben 93 episodi. Seguono agosto (77), giugno (75), maggio e marzo (68). A settembre ce ne sono stati 49.
Allargando lo sguardo a tutto il territorio provinciale, è sempre luglio il mese che ha registrato il maggior numero di furti e di episodi delittuosi (rispettivamente 204 e 529). Seguono agosto (190 furti e 491 delitti), giugno (154 furti e 453 delitti), marzo (148 furti e 455 delitti) e aprile (147 furti e 453 delitti).
Per quanto riguarda il solo comune di Belluno, infine, dal 2013 c’è stato un calo dei reati del 32 per cento. (a.f.)
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