I saldi non tirano più «Ora giovani e anziani acquistano sul web»

L’allarme di Vittorio Zampieri, presidente di Federmoda «L’e-commerce spopola anche in provincia, per noi è dura»
PERONA - BELLUNO - SALDI ESTIVI - SALDI - ESATTE - BELLUNO - CENTRO
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L’e-commerce spopola anche in provincia di Belluno, mettendo a rischio le imprese commerciali del territorio. Sabato in Veneto partiranno i saldi di fine stagione, che si protrarranno fino alla fine di agosto. Contrariamente agli altri anni, però, i commercianti non nutrono grosse aspettative.



«L’e-commerce sta prendendo piede anche in provincia e più di quello che si pensava», dice il presidente Zampieri. «L’acquisto sul web di abbigliamento non sta coinvolgendo soltanto i giovani, come era scontato immaginare, ma anche gli anziani. Anzi, sono proprio quest’ultimi ad avere più tempo a disposizione per smanettare col computer e trovare l’affare su Internet».

Il presidente dell’associazione che riunisce i commercianti di abbigliamento del Bellunese è perplesso: «Quest’anno dobbiamo registrare un calo del 7% nelle vendite. Il motivo? Le priorità per le persone sono altre: le vacanze, le auto e le spese correnti che aumentano sempre più . Se una persona deve risparmiare altrove, si sacrifica l’abbigliamento».



Per Zampieri la situazione economica delle famiglie si sta facendo sempre più critica e diventa inevitabile cercare di risparmiare. «Indubbiamente l’acquisto sul web porta dei risparmi, ma alimentando l’e-commerce si rischia di desertificare soprattutto i paesini di alta montagna, oltre ai centri storici. In queste aree le attività sono a rischio chiusura». Per il capo dell’associazione provinciale di moda, «le persone vanno sempre più nei negozi, provano i capi di abbigliamento e una volta individuato quello che sta meglio vanno a ordinarlo su Internet. E questo non riguarda solo il settore moda».

Vittorio Zampieri non nasconde di essere seriamente preoccupato per il futuro del comparto. «La stagione primavera-estate è andata piuttosto male, anche in seguito agli svarioni meteo e ora l’estate non riserva niente di buono, neppure con i saldi. Spero di sbagliarmi, ma credo che questa volta le svendite di fine stagione non saranno la panacea in grado di sollevare le sorti economiche del commercio». —



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