I tre giovani sospettati di furti rimangono in carcere

MEL. I tre rimangono in carcere. Il tribunale del Riesame ha respinto il ricorso presentato da Enrico Ugliano, che è sospettato di furti aggravati in Sinistra Piave, tra Limana, Lentiai e Mel,...
gian paolo perona- perona- belluno - conferenza carabinieri
gian paolo perona- perona- belluno - conferenza carabinieri

MEL. I tre rimangono in carcere. Il tribunale del Riesame ha respinto il ricorso presentato da Enrico Ugliano, che è sospettato di furti aggravati in Sinistra Piave, tra Limana, Lentiai e Mel, oltre che di detenzione di sostanze stupefacenti, ai fini di spaccio. Il suo difensore Giorgio Gasperin aveva presentato una richiesta di libertà o almeno di arresti domiciliari, ma il 24enne originario di Napoli e residente in provincia rimane nel carcere di Venezia. Mentre sono a Baldenich gli altri due indagati: Massimiliano Vazzana e Mirel Birca, difesi da Coletti e Paniz.

I tre giovani erano stati arrestati un mese fa dai carabinieri del Nucleo investigativo di Belluno, nell’ambito dell’operazione Sock. Durante l’interrogatorio di garanzia, Vazzana e Birca avevano reso dichiarazioni al pubblico ministero Sartorello, cercando di discolparsi. Mentre Ugliano non aveva risposto alle domande.

L’inchiesta era partita a inizio settembre, dopo una raffica di furti. Nel pomeriggio di giovedì 3 i militari di Sedico intercettano una Fiat Punto. Quando li vede, l’autista cerca di fuggire, ma viene fermato e controllato. È Vazzana, un giovane disoccupato con precedenti per stupefacenti. Tra l’auto e l’abitazione vengono trovati 13 ovuli di cocaina per 136 grammi dentro un calzino (sock, appunto), attrezzi da scasso, 61 pacchetti di sigarette, passamontagna, guanti, giacche e scatole con dentro 57 monete da due euro. Forse il bottino al bar Tucano.

Le intercettazioni convergono su Ugliano, che non ha a sua volta un lavoro ed è conosciuto per reati contro il patrimonio, e su Birca, che oltre a questo tipo di reati ha avuto a che fare con le armi. Il primo pensa di scappare e compra un biglietto per Londra. Aveva fatto il check-in ed era pronto a imbarcarsi, quando i carabinieri l’hanno preso. Birca verrà arrestato il giorno dopo. In casa sua, i militari troveranno marijuana e un machete. Durante le perquisizioni, vengono rinvenuti anche telefonini, un bilancino, un proiettile 9 per 21 e una scacciacani.

Gigi Sosso

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