I vandali all'assalto del Parco del Millennium

Andrea Piva, titolare del Gallomania, denuncia pubblicamente il degrado in zona. «Gira un gruppo di piccoli teppisti, la mattina si trovano bottiglie di alcolici»

BELLUNO. Sono esasperati, al punto di chiedere pubblicamente al sindaco di intervenire. La situazione al parco del Millennium, nei pressi dello stadio, è diventata insostenibile. «C’è un gruppo formato da 10-15 ragazzi che frequenta il parco» spiega Andrea Piva, titolare del locale Gallomania, «sono dei piccoli teppisti».

Dispetti agli altri frequentatori del parco, dai bambini agli anziani, sporcizia e mozziconi di sigaretta dopo il loro passaggio. Questi comportamenti denunciati da Piva che, esasperato, ha deciso di metterci la faccia e spiegare cosa sta succedendo nel parco.

«È uno degli spazi verdi più belli» continua il ristoratore, «ma i genitori si rifiutano di portare i loro bambini lì. Alla mattina si trovano ai piedi delle panchine bottiglie di superalcolici e vino, di pomeriggio questo gruppo di ragazzi fa i dispetti a chi passa per il parco, ad esempio tagliando la strada in bicicletta agli anziani che passeggiano».

Non è detto che tutti questi episodi siano riconducibili alle stesse persone ma per Piva è arrivato il momento di dire basta. «Il parco non è controllato e non ci sono recinzioni» continua, «ci siamo rivolti alle forze dell’ordine ma la situazione non migliora. Ora c’è stata l’estate e i ragazzi avevano più tempo, chissà che con l’inizio della scuola non abbiano qualche compito da fare a casa».

Una situazione che sembra legata, per il momento, più a fenomeni di maleducazione che altro. Ma la misura sembra ormai colma, tanto che la vicenda è arrivata anche sul tavolo “virtuale” del sindaco di Belluno Jacopo Massaro.

I resti di una serata in compagnia ai piedi delle giostrine, tra le sedie del Gallomania rifiuti e sporcizia. Immagini che parlano da sole e che sono state postate sulla bacheca Facebook del sindaco. Che ha immediatamente reagito inviando una segnalazione. Ne è nata una partecipata discussione che, oltre a denunciare la sporcizia del luogo dopo le “feste” notturne, ha anche portato all’attenzione del sindaco la maleducazione del gruppo di ragazzini.

Le forze dell’ordine in passato hanno monitorato la zona ottenendo però un effetto deterrente solo temporaneo. I carabinieri hanno effettuato anche servizi in borghese mentre la Questura invita i cittadini ad avvisare in occasione di specifici casi di disturbo, in modo da poter dare modo agli agenti di intervenire tempestivamente.

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