I vandali ritornano a colpire imbrattati i muri appena puliti
BELLUNO
Un dispetto dei vandali. Qualcuno che continua ad avere la bomboletta spray facile e soprattutto impunita ha già ricominciato a riempire di scarabocchi le recinzioni che costeggiano via Dante, la strada che porta alla stazione. Sul lato del liceo classico Tiziano, sono comparse tre scritte, delle quali almeno una già vista sui muri di palazzi pubblici e privati della città. Potrebbero essere tre imbrattatori diversi, che fanno parte della stessa crew, come la chiamano loro all’americana, ma non si può escludere che sia un solitario di passaggio.
Quelle superfici erano appena state tinteggiate di griglio e il lavoro aveva richiesto qualche giorno. I pennelli dei volontari incaricati dal Comune avevano cancellato strati di firme nei colori più di moda e, tra i cittadini, si accettavano scommesse su quanto tempo sarebbe passato prima del prossimo imbrattamento. Le quote erano bassissime e, in effetti, sono bastati pochi giorni.
L’assessorato che si occupa di decoro urbano e manutenzioni aveva già chiesto a Dolomitibus una mano, per dare una sistemata anche alle pensiline delle fermate del sevizio urbano, ma a questo punto andrà a finire che bisognerà ripartire dal via. L’assessore di riferimento Biagio Giannone ha un cronoprogramma d’interventi, che ultimamente ha incluso anche Borgo Prà, dove la situazione è diventata drammatica e, in alcune zone, non c’è un muro che non sia stato imbrattato. Era tra i primi ad augurarsi che in via Dante la pulizia regnasse per qualche giorno in più —
Gigi Sosso
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