I vigili asolani concordi «Il Comune ci pagava l’affitto dell’alloggio»
SANTO STEFANO
Affitto in nero per il vigile. Il figlio e collega dell’agente della polizia locale di Asolo in trasferta estiva ha confermato che l’alloggio a Santo Stefano di Cadore lo pagava il Comune comeliano.
Nel processo per abuso d’ufficio al vicesindaco Paolo Tonon, alla consigliera Lara Zandonella Piton e alla ragioniera Dina Pomarè, Alberto Cunial ha ricalcato la deposizione del padre Silvio: «Lavoro a Castelcucco e d’estate il Comune di Santo Stefano chiedeva supporto, grazie a un accordo tra le due amministrazioni comunali. L’alloggio non lo pagavo io: se avessi dovuto farlo, non sarei andato a fare servizio lassù».
Il periodo di lavoro in montagna era di due settimane, nel periodo di maggiore affluenza di turisti: «L’appartamento si trova dietro la caserma dei vigili del fuoco. Era arredato, ma per il resto ci trovavo al massimo le stoviglie. Portavo io la biancheria, oltre all’abbigliamento, naturalmente».
Gli altri testimoni citati non sono arrivati in tribunale, perché il Comelico è isolatodal maltempo e le assenze sono state pienamente giustificate. Uno purtroppo è defunto, pertanto è stato prodotto il suo certificato di morte. Ne mancano due delle difese e uno del pubblico ministero Gallego, che saranno sentiti nell’udienza del 19 dicembre, alle 9.30. Seguiranno discussione e sentenza.
Secondo la Procura della Repubblica, il Comune avrebbe sborsato 5 mila euro a una privata senza contratto per gli affitti dei mesi di luglio e agosto degli anni 2013 e 2014. Soldi infilati in una busta e consegnati alla cognata della padrona di casa. Dopo la spending review, i Comuni non potevano più prendere in affitto immobili e le dazioni sopra i mille euro dovevano essere tracciate. I paesani hanno firmato un esposto, che hanno inviato alla Procura e la loro iniziativa ha innescato il procedimento penale.
In molti sospettavano un illecito da parte del Comune e sull’argomento c’è stata anche una riunione abbastanza animata. Manca poco alla sentenza. —
G.S.
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