«I vincitori mancano di alcuni requisiti»

BELLUNO. «I nuovi aggiudicatari non hanno, a nostro avviso, alcuni dei requisiti che erano previsti dal bando per il trasporto scolastico nel comune di Belluno». Lo dice Gianfranco Magnoler, il...

BELLUNO. «I nuovi aggiudicatari non hanno, a nostro avviso, alcuni dei requisiti che erano previsti dal bando per il trasporto scolastico nel comune di Belluno». Lo dice Gianfranco Magnoler, il legale rappresentante di Cssa, la società cooperativa che da cinque anni e mezzo gestisce il servizio di scuolabus nel capoluogo.

«Nel disciplinare di gara pubblicato dal comune», precisa Magnoler, «si dice espressamente che i partecipanti devono “aver svolto con esito positivo negli ultimi tre anni antecedenti la data di pubblicazione del bando uno o più servizi analoghi a quelli del presente appalto”. Ma da quanto ci risulta, il raggruppamento toscano farebbe attività di trasporto scolastico dal settembre 2014. Inoltre», prosegue Magnoler, «la normativa di gara richiedeva che le ditte avessero l’immediata disponibilità dei mezzi per l’esecuzione del servizio, mentre dalle carte in nostro possesso, che siamo riusciti a recuperare con grande fatica dal Comune di Belluno, abbiamo visto che al momento della domanda di partecipazione gli attuali vincitori provvisori non l’avevano, impegnandosi però ad “acquisirne la piena disponibilità”, come leggiamo dalle carte». «E poi quello che dispiace», dice ancora il legale rappresentante della cooperativa veneziana, «è che non siamo stati ammessi al bando perché non hanno considerato che, nei cinque anni di appalto, noi avremmo riscattato dal leasing i mezzi per il trasporto per diventarne, quindi, proprietari».

Magnoler, inoltre, si lamenta del fatto che «per alcuni problemi di accessibilità agli atti, abbiamo potuto presentare in ritardo alcuni documenti al tribunale amministrativo veneto. Solo con una diffida siamo riusciti ad avere parte della documentazione del bando del gruppo toscano. Inoltre stiamo ancora attendendo di poter accedere ai loro documenti tecnici».

Il raggruppamento temporaneo di impresa, che potrebbe ottenere il servizio a Belluno, è lo stesso che sta effettuando il trasporto scolastico in diversi comuni toscani. Intanto, Cssa ha garantito ad oggi lo scuolabus nel capoluogo gestendo 13 mezzi guidati da altrettanto personale. «Non intendiamo mollare perché riteniamo di avere le carte in regola per poter vincere questo bando». (p.d.a.)

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