I voti di Pieve e Forno decisivi per il risultato finale
VAL DI ZOLDO. La nuova realtà amministrativa del Comune Val di Zoldo inizia la sua vita con il primo sindaco Camillo De Pellegrin che con 844 voti (il 51,52 per cento) batte Roberto Molin Pradel che ha ottenuto 746 voti (il 45,54 per cento). E i numeri emersi dallo scrutinio di queste prime elezioni comunali dell’ente locale nato dalla fusione di Forno di Zoldo e Zoldo Alto sono stati passati subito sotto la lente per analizzare l’andamento del voto.
«La constatazione da fare», è il commento di Pierluigi Arnoldo della lista perdente “Zoldo la mia Val… la Val”, «al di là della politica, è che ognuno si è votato il proprio ex sindaco. E Forno avendo più elettori l’ha spuntata. Questo è quanto scaturisce dai risultati. Speriamo che tutto proceda per il verso giusto e con buona armonia».
Effettivamente Camillo De Pellegrin ha ottenuto i maggiori suffragi nei seggi di Pieve e Forno; Roberto Molin Pradel si è invece imposto sul piano numerico a Fusine; mentre poco differenza si riscontra a Goima e Dont.
Peccato che non abbiano votato i gelatieri che lavorano all’estero e che in questo periodo dell’anno non possono rientrare al paese: sarebbe stato possibile avere un quadro più completo della situazione.
Adesso inizia l’attività del nuovo Comune che avrà tanti problemi da risolvere come è stato portato a conoscenza della popolazione. Sicuramente la fusione è stata una boccata di ossigeno e il modo per avere più numeri e quindi più peso nei rapporti con altri enti e per unire le forze della valle. Anche questo è stato uno dei temi della campagna elettorale, che per i due candidati è stata intensa e stressante. Roberto Molin Pradel e Camillo De Pelleegrin non hanno lasciato nulla di intentato e la gente ha risposto con grande partecipazione a tutti gli incontri. Alla fine ha dato fiducia all’ex sindaco di Forno di Zoldo, con l’onore delle armi per l’ex sindaco di Zoldo Alto Roberto Molin Pradel, che ha avuto un bel seguito ed ha promesso ora la sua collaborazione. (ma.a.)
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