Ici a Cortina: 10,5 milioni dalle seconde case
Ma i conti non convincono le minoranze, specie sui 400 mila € di disavanzo. Martedì si prevede una grande bagarre in consiglio per l’approvazione del bilancio consuntivo
Sopra il municpio di Cortina a sinistra il sindaco Andrea Franceschi
CORTINA.
Sarà approvato martedì sera in consiglio comunale il bilancio consuntivo del 2010. Le carte sono già state analizzate martedì in 1ª commissione. Il sindaco Andrea Franceschi, che cura direttamente il bilancio, parla di entrate pari a 23.503.242,72 euro e di spese pari a 24.596.358 euro. Tra le entrate tributarie, la parte più consistente deriva dall'Ici sulle seconde case, tassa tramite al quale, il Comune nel 2010 ha introitato 10 milioni 530 mila euro.
Due milioni e 62mila euro sono ricavati dalla tassa sui rifiuti e 55mila euro dall'Irpef. I trasferimenti al comune ammontano a 3.749.862 euro. Le entrate extra tributarie sono pari a 3.695.206 euro di cui 358mila euro per sanzioni amministrative (multe), 16mila da multe comminate a seguito di ordinanze, 800mila dagli affitti di case e 108mila dagli affitti di rustici, 135mila dalla Cosap.
Si è ridotto, rispetto alle previsioni, il capitolo relativo alle entrate da alienazioni con 1.911.108 euro dai quali sono stati tolti i 2 milioni preventivati dal Fondo Brancher che saranno inseriti a bilancio 2011. Tra le spese figurano i 25mila euro per le borse di studio, i 170mila per le manifestazioni culturali, 339mila per il settore sportivo, 615mila sono stati dati al consorzio "Cortina Turismo", 287mila per iniziative turistiche, 135mila per l'asilo nido, 35mila per il bonus bebè, 1.510.000 per i rifiuti, 200mila per l'illuminazione.
Tra le spese in conto capitale 963mila euro sono stati versati alla Gis per gli ammortamenti dei mutui pregressi, 150mila euro per il patrimonio comunale, 165mila euro per rinnovare la sede della Croce bianca, 300mila per costruire i magazzini dei Sestieri, 125mila per lavori nei villaggi, 400mila per sistemare i marciapiedi e alcune strade, 750mila per le opere di urbanizzazione di Pian da lago, 300mila euro per l'illuminazione di Zuel e 530mila per la costruzione del nuovo marciapiede in Alverà. Il bilancio trova la contrarietà dell'ex assessore al bilancio, il consigliere Gianpietro Ghedina e degli altri consiglieri di minoranza.
«Il bilancio consuntivo è stato approvato due volte in giunta», ha detto Ghedina, «a maggio e poi in giugno. Avevo fatto una serie di richieste in merito al revisore dei conti e non mi ha risposto. Ora esigo una risposta per iscritto prima del consiglio. Ci sono questioni poco chiare inerenti il disavanzo che è arrivato a 425.460 euro. Inoltre non è oculato introitare 350mila euro dalle multe e spenderne 140mila per pagare la Maggioli che ha l'appalto per le contravvenzioni. E' una spesa troppo elevata».
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