Ideal Standard, probabile il rinnovo della cassa in deroga

Prima dell’incontro c’è stata la presentazione da parte di due società friulane (la Sofit, che è un fondo di investimento, e la Cfi, legata al mondo delle cooperative) della manifestazione di interesse per l’acquisto dello stabilimento di Orcenico. «Secondo l’intenzione espressa ieri, che dovrà trovare dei riscontri in una manifestazione di interesse scritta, con questa operazione le due società dovrebbero garantire lavoro per 200 persone, anche se non potranno produrre la stessa quantità di pezzi attuali, perché si potrebbero creare dei rischi di tenuta anche per gli altri due stabilimenti», precisa Angelo Colombini, segretario della Femca Cisl nazionale.

L’azienda fa sapere che si riserva di valutare l’ipotesi nei prossimi giorni, anche se questo «potrebbe significare una proroga di altri tre mesi per la cassa in deroga per l’Ideal di Trichiana», dice Colombini, che poi aggiunge: «Auspichiamo che questa volta l’acquisto della fabbrica friulana vada in porto e che non sia soltanto un’idea, anche perché le sedi di Roccasecca e Trichiana sono condizionate da questo stallo che si è creato».

I sindacati, secondo quanto riferisce il segretario della Femca Cisl, hanno chiesto all’azienda che «l’attesa per le procedure di interesse e di eventuale acquisto della fabbrica di Orcenico, non necessariamente debbano significare una proroga della deroga per gli altri siti. Per questo motivo abbiamo chiesto all’Ideal che valuti la possibilità di ridurre la cassa integrazione e che dia seguito ai volumi che ci sono».

L’azienda ha detto che valuterà non solo la proposta di acquisto delle due società, ma anche la richiesta dei sindacati sugli altri siti. Intanto, entro l’inizio di maggio dovrà essere fissato un incontro al ministero del Lavoro per definire l’entità dell’ammortizzatore sociale.

Oggi sono previste delle assemblee sindacali all’Ideal Standard di Trichiana per definire lo stop pasquale dal 19 aprile al 4 maggio. (p.d.a.)