Ideal Standard, si va al ministero

Sindacati e azienda si confronteranno sul programma di rilancio

TRICHIANA. Se l’ex Acc oggi aprirà i battenti, per l’Ideal Standard si dovrà attendere il 19 gennaio, anche se domani sarà comunque una data, teoricamente, importante. È previsto nel pomeriggio, infatti, il vertice al ministero dello Sviluppo economico per discutere del piano di rilancio dell’azienda.

All’incontro saranno presenti i sindacati di categoria e i delegati degli stabilimenti di Trichiana e Roccasecca. «Si tornerà a parlare di produzione», anticipa Gianni Segat della rsu, «e del futuro dello stabilimento. Speriamo», aggiunge, «di non tornare a casa ancora una volta con un niente di fatto e l’ennesima deroga, visto che i nuovi macchinari non sono ancora arrivati».

Per Segat la situazione ormai inizia a essere insostenibile: «Non possiamo più permettere che il piano di rilancio della nostra fabbrica e di quella laziale sia derogato, perché abbiamo bisogno di riprendere il lavoro e la relativa produzione. Non possiamo rimanere condizionati ancora da questioni ormai superate e delle quali siamo rimasti in ostaggio da oltre un anno».

Lavoratori e sindacati, infatti, temono che il vertice di domani possa vedere un rinvio a dopo la conclusione della questione di Orcenico. C’è quindi qualche perplessità e titubanza su un esito positivo del viaggio a Roma: «Finora abbiamo avuto soltanto annunci di una ripresa dell’attività, ma è venuto il momento di passare dalle parole ai fatti», conclude Segat.

Intanto, a Trichiana, sono state eseguiti in queste settimane alcuni intervento all’interno dello stabilimento per rendere più snello il ciclo produttivo. (p.d.a.)

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