Identità ladina, consiglio comunale a tre
CORTINA. Preservare l’identità storica, culturale e linguistica ladino-tirolese: è questo l’obiettivo delle delibere che verranno approvate mercoledì in una seduta di consiglio comunale storica. In municipio a Cortina alle 15 si riuniranno i consigli comunali di Cortina, Colle Santa Lucia e Livinallongo del Col di Lana, e all’unisono voteranno gli indirizzi che i Comuni ladini intendono portare avanti in seno all’Euregio.
Interverranno l’assessore alle minoranza di Bolzano Florian Mussner, il collega della Regione Trentino Alto Adige Giuseppe Detomas, e verrà presentato l’Euregio che da alcuni mesi ha accolto, per i progetti culturali, i Comuni ladini, rappresentati da Luca Agostini, che siedono allo stesso tavolo dei rappresentanti del Tirolo.
In consiglio verrà presentato l’atto di indirizzo che Agostini porterà poi all’Euregio. Un documento che si articolata in nove punti e che ieri mattina, l’assessore ampezzano alla Cultura ladina, Stefano Verocai, ha presentato in terza commissione.
«E’ una dichiarazione di intenti che i tre Comuni ladini si impegnano a portare avanti all’interno dell’Euregio», spiega Verocai, «un documento che è stato condiviso dai tre Comuni, che dimostra la volontà dei ladini del Sella di preservare la propria cultura e di unificarsi sempre di più al territorio ladino».
Nel documento, i tre Comuni si impegnano a promuovere a tutti i livelli istituzionali e politici la costituzione di un organismo che promuova e sviluppi la cultura e la lingua ladina del territorio. Si vuole poi tenere vivo e rafforzare sempre di più il legame storico, culturale e linguistico con i territori del Tirolo storico ed in particolare con le popolazione di Badia, Fassa e Gardena.
Si vuole anche monitorare l’iter innescato dal referendum del 2007, quando i cittadini dei 3 Comuni, a larga maggioranza, scelsero di tornare in Alto Adige.
Alcuni punti sono poi inerenti lo sviluppo della lingua ladina. Si vuole portare avanti l’insegnamento del ladino nelle scuole di ogni ordine e grado; promuovere l’adozione di norme per l’introduzione del ladino come lingua ufficiale nella pubblica amministrazione e promuovere, almeno nelle scuole dell’obbligo, anche lo studio del tedesco, lingua di contatto con le popolazioni del Tirolo storico.
Infine Cortina, Colle e Livinallongo si impegnano a promuovere iniziative per la conservazione dei beni storici, culturali, rurali, naturalistici e paesaggistici, con norme che favoriscano la residenza della popolazione autoctona.
Alla seduta prenderanno la parola i tre sindaci – Andrea Franceschi, Leandro Grones e Paolo Frena – verranno poi votate tre delibere con le quali Cortina si impegna anche ad investire 15 mila euro l’anno per l’Istituto culturale Cesa de Jan, che diventerà la sede di rappresentanza dei tre Comuni nell’Euregio.
«Sarà una seduta storica», conclude Verocai, «che apre le porte a nuove opportunità derivanti dalla partecipazione all’Euregio. Mantenere vive la cultura e la lingua ladina e rafforzare i rapporti di collaborazione con i Ladini storici sono obiettivi importanti, fortemente richiesti dai cittadini».
Alessandra Segafreddo
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi