Idraulico scivola e precipita per 45 metri

Gravissimo un 33enne di Cencenighe. Insieme con un collega di Gsp stava andando in sopralluogo alla sorgente Chioit



È ruzzolato per una cinquantina di metri, mentre con un collega andava in sopralluogo alla sorgente Chioit. È ricoverato in gravi condizioni l’operaio di Gsp Marco Manfroi, 33 anni, di Cencenighe. L’uomo è stato recuperato con l’elisoccorso del Suem con un verricello di una cinquantina di metri e trasferito all’ospedale di Treviso viste le gravi condizioni in cui versava.

Erano le 10.30 circa quando s’è verificato l’incidente. La squadra di due tecnici dipendenti di Gsp, era partita per un sopralluogo da effettuare fino alla sorgente Chioit, a quota 1200 metri circa. Andavano fatte delle verifiche e i due operai si sono incamminati a piedi, fino a una presa d’acqua che stavano sistemando.

Non è il primo degli interventi in quella zona sull’alimentazione della rete idrica: la sorgente Chioit serve gran parte di Cencenighe e spesso i tecnici sono stati chiamati a sopralluogo per smottamenti o gelate che hanno creato problemi sull’acquedotto. Un percorso che altrettanto spesso, in inverno, viene fatto addirittura con le ciaspole quando c’è neve, seguendo una strada silvopastorale che porta in quota.

I due operai ieri avrebbero dovuto raggiungere la sorgente, ma l’incidente è avvenuto prima, in località Bogo, sotto Cima Pape: Marco Manfroi è scivolato sul terreno ghiacciato e in parte ghiaioso, in una zona abbastanza impervia dove insiste anche una ferrata. L’area è stata messa a dura prova anche dal recente maltempo di ottobre scorso che ha creato smottamenti. Fatto sta che l’idraulico è scivolato per 40/45 metri, sbattendo su alberi e rocce, fino a fermarsi su un terrazzino naturale.

A dare l’allarme è stato il collega che ha avvertito i soccorsi. Sul posto è volato l’elicottero del Suem con medico, infermiere e tecnico di elisoccorso: l’infortunato è stato recuperato. L’uomo ha riportato un politrauma, ha battuto la testa e le sue condizioni sono subito state diagnosticate gravi. Il giovane è stato intubato. L’elicottero lo ha quindi trasferito all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso dove è stato ricoverato in Rianimazione. Pronta a intervenire anche una squadra del Soccorso alpino di Agordo.

Sull’incidente sono stati avviati subito gli accertamenti di rito di cui si sono occupati sia i carabinieri della stazione di Cencenighe, competente per territorio, sia lo Spisal, trattandosi di un incidente sul lavoro seppure occorso “in itinere”.

L’idraulico è dipendente di Gsp, Gestione servizi pubblici, ditta per la quale copriva la zona di Cencenighe e quell’area dell’Agordino.

«Lavora nelle squadre in Agordino», spiegano dalla direzione tecnica di Bim-Gsp, «si stavano recando sopra Cencenighe, alla sorgente di Chioit per una verifica. I due erano per strada, non erano ancora arrivati: l’operaio è scivolato in itinere, era sulla strada per arrivare. Avrebbero dovuto eseguire un sopralluogo sulla sorgente. Da quello che sappiamo ha battuto la testa». —

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi