Il 2013 è d’oro per i musei con un boom di visitatori

Gradito al pubblico l’abbinamento tra i siti d’arte e le manifestazioni in città L’assessore Bonan: «In arrivo l’applicazione per gli smartphone e il sito web»

FELTRE. La cultura può diventare un traino del turismo di Feltre. Adesso lo dicono i numeri delle presenze registrate nel 2013 nei musei e negli altri siti di storia e arte della città. Il vero e proprio boom riguarda i musei Civico e Rizzarda che l'anno scorso hanno fatto registrare un più 57 per cento di presenze rispetto al 2012. Nel dettaglio 4.558 ingressi nel 2013, in netta crescita rispetto ai 2.898 del 2012. E sulla scia va forte anche il teatro della Sena che dai 3.989 del 2012 sale ai 4.620 visitatori del 2013, mantenendo dunque il primato di sito più gettonato di tutto il centro storico. Numeri che riempiono di soddisfazione l'assessore alla cultura Valter Bonan, che vede premiata la politica tesa ad avvicinare la storia della città ai visitatori attraverso abbinamenti e iniziative in cittadella. Non si spiegherebbero altrimenti gli altri dati positivi dei siti minori come la Galleria Claudia Augusta, annessa ai palazzetti Cingolani, che ha registrato quasi diecimila presenze distribuite sulle diverse mostre che vi hanno trovato ospitalità. E poi anche il Fondaco delle Biade di via Mezzaterra, che ha avuto i suoi momenti più alti come le mostre sul “Mondo del Palio” e “Un anno di luce”, quest'ultima realizzata dall'associazione fotografica F-cube che hanno fatto registrare rispettivamente 2.000 e 2.100 visitatori. Fuori dalle mura tiene l’area archeologica del Duomo che si attesta a 7.715 presenze, con un lieve aumento rispetto all’anno precedente.

«Incassiamo questi dati più che incoraggianti», afferma l'assessore Bonan, «con l'obiettivo di consolidarli. Il merito va condiviso con le associazioni Fondaco e la Fenice che garantiscono l'apertura dei siti insieme all'ufficio cultura del Comune che sta facendo un lavoro prezioso. Ma ciò che mi preme sottolineare è stata l'idea vincente della Fiera dell'oggetto ritrovato che con la sua formula a cadenza mensile ha richiamato in centro storico migliaia di persone interessare all'antiquariato e che messe nella giusta condizione hanno anche scoperto i nosti musei e le bellezze architettoniche del centro storico».

I progetti per migliorare l'accoglienza ci sono e alcuni sono già avviati: «Stiamo collaborando», dice ancora Valter Bonan, «con la Fondazione Dolomiti Unesco per promuovere un progetto di cultura e commercio attraverso una tabellazione che sfrutti il marchio delle Dolomiti per creare percorsi che mettano insieme, ambiente, storia e territorio. Poi c'è tutto il progetto legato alle applicazioni per gli smartphone con la realizzazione di testi che il visitatore potrà ascoltare collegandosi grazie al simbolo che sarà apposto in corrispondenza dei vari siti. I testi sono già pronti, dobbiamo decidere come sistemare le tabelle».

Il Comune intende proseguire sulla linea intrapresa: «Giusto abbinare le varie manifestazioni alla possibilità di visitare i musei», aggiunge ancora Bonan. «La Fiera dell'oggetto ritrovato è l'esempio più importante, ma ricordo la presentazione di alcuni restauri, la costruzione di pacchetti tematici sfruttando le potenzialità dei luogi e le figure professionali che li seguono, l'apporto delle guide naturalistiche del Mazarol».

L'ultimo versante sul quale lavorare è il web: «Se la promozione e il marketing del territorio sono in carico al consorzio Dolomiti Prealpi, la parte della comunicazione istituzionale sarà contenuta nel sito infodolomiti che sarà completamente ristrutturato per fornire informazioni aggiornate al turista su come può trascorrere il tempo nel Feltrino. Presto avremo un incontro di verifica con il Gal e contiamo di farci trovare pronti per l'estate».©RIPRODUZIONE RISERVATA

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