Il 46 di Valentino stampato sulla bara per l’addio a Simone

Valentino Rossi era il suo idolo. Il dolore dei compagni: a scuola un minuto di silenzio

MONTEBELLUNA. Un minuto di silenzio in ricordo del loro compagno scomparso: gli studenti dell’IS “Einaudi-Scarpa” erano in assemblea ieri mattina e la prima cosa che hanno fatto è stata di alzarsi tutti in piedi e osservare un minuto di silenzio, a cui è seguito un breve discorso, per ricordare Simone Giupponi, il ragazzo che frequentava la terza classe manutentori di impianti dello “Scarpa” e che è deceduto sabato inseguito alle complicanze seguite all’incidente in cui era stato coinvolto giovedì sera e in cui aveva riportato la frattura del femore. Ieri la notizia della tragica scomparsa del giovane si è diffusa in tutta la scuola, lasciando tutti annichiliti: compagni e docenti. Tanti i ragazzi che avevano gli occhi lucidi per la commozione.

Il dirigente scolastico Gianni Maddalon, si è recato nella classe che frequentava Simone Giupponi e si è intrattenuto a lungo con i ragazzi. Poi ha fatto la stessa cosa con la classe quarta indirizzo Moda frequentata invece da Asia Daniel, la fidanzata di Simone, che era in sella con lui sullo scooter la sera in cui c’era stato lo scontro con la macchina uscita da via XI Febbraio. La ragazza non era in classe ieri mattina e il preside ha parlato con le sue compagne per raccomandare loro di essere vicine in questi giorni di dolore alla loro amica.

«C’era tanta tristezza a scuola», spiega Nicholas Milan, rappresentante degli studenti dello “Scarpa”, «siamo una piccola scuola e ci conosciamo tutti e la notizia della tragica scomparsa di Simone ci ha lasciati senza parole. Lo abbiamo voluto ricordare con un minuto di silenzio all’inizio dell’assemblea che avevamo in comune con l’Einaudi ed ora valuteremo con quali altre iniziative ricordare questo nostro compagno».

Tra gli studenti dello “Scarpa” sono già state formulate delle proposte. Una di queste è una lettera da esporre in istituto dove i suoi compagni ricordino gli anni vissuti assieme, un’altra è di piantare un albero dedicandolo a Simone. Proposte che ora saranno sottoposte al preside Gianni Maddalon e, se darà l’autorizzazione, le metteranno in atto nei prossimi giorni. Poi, quando saranno fissati i funerali, quanti di loro ci riusciranno andranno a Colmirano di Alano.

Intanto nel web si moltiplicano i messaggi di cordoglio ad Asia Daniel, la fidanzata di Simone. Quel giovedì sera erano assieme sullo scooter, diretti verso l’appartamento dove convivevano da un paio di anni, dopo essere stati a prendere un paio di piatti da asporto al locale Xiao di via Pastro. Erano in sella allo scooter di Simone, quello scooter che era la sua passione – lui tifosissimo di Valentino Rossi tanto da essersi fatto tatuare il suo numero e quel numero, il 46, sarà stampato anche sulla bara – quando c’è stato lo scontro con una macchina davanti al Duomo di Montebelluna. Un incidente che sembrava non avere conseguenze gravi, si trattava certo di una brutta frattura al femore, mentre Asia aveva riportato delle contusioni. Poi, rapido e imprevedibile, il peggioramento del quadro clinico tanto da rendere indispensabile il trasferimento all’ospedale di Treviso.

Ma ormai non c’era più nulla da fare e sabato mattina era stata diagnosticata la morte cerebrale. Appena sarà dato il nulla osta per i funerali Simone Giupponi tornerà al suo paesino d’origine, a Colmirano di Alano, dove vive la nonna Luigina e dove nei fine settimana tornava perché ai suoi luoghi dell’infanzia era rimasto sempre legato. Lì tornerà e lì gli daranno l’ultimo saluto la fidanzata Asia, la mamma Maria, il papà Giovanni, il fratello Matteo rientrato dalla Lombardia dove lavora, la nonna Luigina, i suoi compagni dell’Ipsia “Scarpa”. (e.f.)

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