Il bambino investito in prognosi riservata ma ora fuori pericolo

BELLUNO

Il bambino investito è fuori pericolo. È sempre in prognosi riservata, nel reparto di Terapia intensiva dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, ma la fase più critica sembra passata, dopo il terribile incidente del primo pomeriggio di venerdì, nella frazione cittadina di Orzes. C’è stato un piccolo intervento chirurgico, necessario a cominciare a ridurre l’ematoma alla testa ed era questa l’urgenza più pressante per i medici trevigiani.

Tra qualche tempo, il bimbo di sette anni sarà come nuovo e non c’è dubbio sul fatto che farà più attenzione più attento, quando attraverserà la strada. L’altro giorno erano le 12.45, quando ha aperto il cancello di casa, per andare a trovare i nonni, proprio mentre stava arrivando una Fiat 500 bianca, alla cui guida c’era una 31enne bellunese. La donna se l’è trovato improvvisamente davanti e non ha avuto né modo né tempo, per frenare o evitarlo in qualche maniera. È formalmente indagata per lesioni stradali dal pubblico ministero D’Orlando, ma come atto dovuto. I rilievi dei carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Belluno hanno ormai escluso qualsiasi responsabilità da parte sua.

Era legittimata a essere in strada, pur nell’emergenza sanitaria da Coronavirus, perché stava tornando a casa dal lavoro. Non stava procedendo a velocità sostenuta e non era distratta da una telefonata o un messaggino. L’impatto è stato inevitabile e il piccolo si è ritrovato a una trentina di metri con un politrauma molto serio. I soccorsi sono stati il più possibile tempestivi dall’ospedale San Martino e il paziente è stato intubato, prima di essere affidato all’elicottero del 118, che nel frattempo era atterrato nelle vicinanze della chiesa per il trasporto in codice rosso all’ospedale del capoluogo della Marca.

Era dato inizialmente in pericolo di vita, anche perché aveva battuto con violenza la testa e in serata i medici dovevano decidere se sottoporlo o meno a un intervento chirurgico. L’hanno eseguito e ieri hanno potuto dichiararlo fuori pericolo, pur non sciogliendo la prognosi. I tempi non saranno senz’altro brevi, ma c’è già una buona notizia. —