Il Bard festeggia l’Svp ma Reolon è critico: «C’è contraddizione»

BELLUNO. Il Bard festeggia il risultato portato a casa dal candidato del Südtiroler Volkspartei che totalizzato 9.649 voti in provincia di Belluno. Un risultato che lo stesso Dorfmann ha definito...

BELLUNO. Il Bard festeggia il risultato portato a casa dal candidato del Südtiroler Volkspartei che totalizzato 9.649 voti in provincia di Belluno. Un risultato che lo stesso Dorfmann ha definito straordinario e che gli ha consentito di arrivare a Bruxelles con 6 mila preferenze bellunesi. Determinante il ruolo del Bard, Belluno Autonoma Regione Dolomiti, che ha scelto di appoggiarlo. Numerosi gli incontri organizzati in tutta la provincia per una campagna elettorale che si è basata su alcuni impegni, dal treno delle Dolomiti all’attenzione per l’agricoltura di montagna.

La strategia ha pagato ma c’è chi è critico. «Non c’è dubbio che il risultato dell’Svp sia dovuto alla mobilitazione del Bard, dal loro punto di vista è stato un grande risultato. Ma c’è una contraddizione» spiega Sergio Reolon, consigliere regionale del Partito Democratico, «il Bard dice di volere l’autonomia della provincia di Belluno ma alle elezioni ha sostenuto un partito territoriale di Bolzano. Alle ultime elezioni aveva sostenuto il partito autonomista trentino. Mi sembra una contraddizione non da poco». Il Bard, intanto, ha deciso di festeggiare il risultato delle urne con un incontro in un ristorante di Belluno.

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