Il Bo laurea Marco Paolini: «Dal Vajont c’è ancora da imparare»

L’attore veneto protagonista con la sua «orazione civile» sul disastro della diga del Vajont omaggiato con la laurea honoris causa: «Dopo 50 anni lezione non ancora capita, vedi L’Aquila»
SANDRI - LAUREA HONORIS CAUSA A MARCO PAOLINI
SANDRI - LAUREA HONORIS CAUSA A MARCO PAOLINI

PADOVA. L’università di Padova assegna la laurea honoris causa a Marco Paolini, attore veneto protagonista tra gli altri lavori, del film «Io sono Li» e autore dell’orazione civile sul disastro del Vajont. «La lezione del Vajont - ha detto Paolini - deve durare, e sarebbe forse il caso che il 9 ottobre del 2013, quando ricorrerà il cinquantesimo anniversario di quella strage, la Rai riproponesse quanto abbiamo fatto grazie ad una intuizione di Carlo Freccero, un atto di servizio pubblico che ha avuto purtroppo pochi altri esempi paragonabili. Lo dico con un certo imbarazzo».

«Qualcosa è cambiato? - ha aggiunto Paolini - Io dico di sì, una intera generazione di geologi si è formata studiando in maniera critica il disastro del Vajont che in altri anni veniva descritto come se fosse successo su Marte, senza un profilo di discussione sulle cause che hanno portato a ciò». E in un successivo passaggio della lectio magistralis Paolini ha fatto un parallelo tra il disastro del Vajont e la recente sentenza del tribunale de L’Aquila che condannava i componenti della commissione grandi rischi.

«La reazione scomposta a quella sentenza - ha aggiunto Paolini - da parte del mondo dell’accademia porterebbe ad essere pessimisti circa il recepimento del disastro del Vajont nelle sfere alte di chi ha responsabilità nella gestione delle grandi calamità. Io voglio leggere e studiare le motivazioni di quella sentenza».

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