Il bosco per il rilancio economico: Comuni a confronto

BELLUNO. Trasformare il bosco in una fonte di rilancio dell’economia dei territori dell’arco alpino. Questo il senso dell’icontro “Alps Benchmarking”, svoltosi nei giorni scorsi alla Camera di...

BELLUNO. Trasformare il bosco in una fonte di rilancio dell’economia dei territori dell’arco alpino. Questo il senso dell’icontro “Alps Benchmarking”, svoltosi nei giorni scorsi alla Camera di commercio di Bolzano; presenti i presidenti camerali di Trento, Aosta, Bolzano appunto, Sondrio, Belluno, Verbanio-Cusio-Ossola, Cuneo.

Sul tavolo il tema della crisi del mercato locale del legno. «Se riusciremo a riappropiarci del bosco, nel senso che lo facciamo diventare una fonte di rilancio economico, possiamo ottenere due risultati importanti», precisa Paolo Doglioni presente all’incontro. «Per prima cosa potremo dare lavoro alle maestranze locali, secondariamente potremo tutelare l’ambiente con effetti positivi anche per il turismo. Il benchmarking ha evidenziato che altri comuni hanno i nostri stessi problemi, quelli cioè di un bosco che avanza sempre più e di un territorio che viene trascurato, lasciando spazio ai dissesti. Ma attuando una politica lungimirante, si potranno ottenere una redditività, il blocco dello spopolamento e la diminuzione del rischio idrogeologico».

Questo confronto è importante «per far nascere una sensibilità tra gli amministratori, chiamati ad agire in sintonia con le proprietà fondiarie per il beneficio del territorio», aggiunge Doglioni, che traccia il quadro del mercato del legno. «Da anni, in fondovalle e nella media provincia le segherie hanno chiuso, causando un minor utilizzo del territorio stesso». (p.d.a.)

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