Il Cadore perde abitanti si salva solo Lorenzago
CENTRO CADORE. Perdono residenti i comuni dell’Unione Montana Centro Cadore, con l’unica eccezione di Lorenzago, dove gli abitanti sono passati dai 551 del 2013 ai 554 del 31 dicembre scorso. Per gli altri paesi (Auronzo, Vigo, Lozzo, Domegge, Calalzo, Pieve e Perarolo) la perdita media si attesta all’1,54%.
Una tendenza che prosegue inarrestabile da anni e che comporta la necessità di ripensare un po’ tutti i servizi erogati ai cittadini, scuola e trasporti in primis.
Lorenzago. L’incremento, seppure piccolo, trova conferma nelle parole del sindaco Mario Tremonti: «Anche se è prematuro parlare d’inversione di tendenza, il dato è positivo. Nel 2014, come dicono gli alpini, ci sono state meno persone che “sono andate avanti”. Questo dato, unito all’arrivo di nuove famiglie e ad alcune nascita, ha fatto sì che gli abitanti crescessero».
Pieve di Cadore. Una situazione sostanzialmente stabile quella di Pieve nei primi sei mesi del 2015 (3.832 abitanti). La speranza è di cancellare il -36 residenti registrato nel 2014 (rispetto all’anno precedente). La situazione di Pieve è però anomala nei confronti degli altri comuni: vista la presenza di numerosi uffici pubblici e scolastici, il numero di residenti è estremamente variabile. Basti pensare allo spostamento a Belluno della sezione distaccata del tribunale, che ha comportato la discesa a valle di una parte degli studi legali. Il calo degli abitanti nel paese di Tiziano è strutturale: all’inizio del 2011, infatti, i residenti erano 4.018.
Lozzo di Cadore. Molto più semplice la situazione anagrafica degli altri comuni, dove la diminuzione degli abitanti è quasi sempre dovuta al maggior numero di decessi e alla contrazione delle nascite. Lozzo è uno dei paesi che ha avuto la contrazione maggiore: Dal 2013 al 2014 gli abitanti sono calati di 24 unità, da 1.456 a 1.432 (- 1,65%). Un dato che si fa pesante, se confrontato ai 1.497 abitanti di fine 2012.
Vigo di Cadore. Segno meno anche a Vigo, che ha perso 20 abitanti (-1,35%, da 1.479 a 1.459). Rispetto a Lozzo, che ha problemi con la scuola elementare, in questo caso non ci sono riflessi sui servizi, perché il numero di bambini nella scuola dell’infanzia ed elementare è compensato dall’arrivo di allievi da altri Comuni.
Auronzo. Quindici residenti in meno anche ad Auronzo, passato da 3.403 a 3.388, un dato che colloca questo comune tra i più stabili sotto il profilo demografico (-0,44%).
Domegge. Non preoccupano il sindaco Lino Paolo Fedon i 33 residenti persi nel 2014 (2.488 riseptto ai 2.521 del 2013): «Metà della perdita è dovuta all’elevato numero di decessi, per il resto è dovuto a trasferimenti lavorativi e famigliari»”.
Calalzo. La diminuzione di abitanti di Calalzo, è in linea con l’andamento degli ultimi anni: mancano all’appello 14 persone (-0,66%, da 2.127 a 2.113). Qui il calo demografico sta pesando molto sui servizi scolastici: la scuola media funziona con un corso solo ed esiste la possibilità di dovere trovare soluzioni alternative.
Perarolo. Infine Perarolo che, pur perdendo solo quattro residenti (da 384 a 380 abitanti), vede una diminuzione dell’1,04%. Fino a qualche anno fa questo comune aveva attuato una politica di incremento demografico, favorita dall’apertura degli appartamenti Ater. Evidentemente questo periodo è passato.
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