Il Cai è al lavoro «Sui sentieri c’è tanto da fare»

Val di Zoldo
Il Cai di Val di Zoldo ha ripreso la propia attività: come in ogni primavera, in programma manutenzioni sui sentieri e nei rifugi e la programmazione delle gite estive.
MANUTENZIONI SENTIERI
«L’attività di manutenzione sentieri», dice la presidente Laura De Rocco, «è già iniziata con alcuni interventi su quelli a quota più bassa, considerata la grande quantità di neve ancora presente più in alto. Proprio per questa ragione al momento è ancora difficile individuare eventuali problemi sorti durante l’inverno a causa delle abbondanti nevicate e, quindi, definire con precisione un programma di intervento. Uno dei problemi emersi è sicuramente l’interruzione causata dalla frana di inizio dicembre del “Triol del Camillo”, sentiero naturalistico ad anello con partenza e arrivo a Ciamber, molto conosciuto e frequentato. Attualmente il sentiero è interrotto dalla frana per circa un centinaio di metri, ed in questo tratto è impercorribile. Stiamo valutando come procedere. Nel corso del 2020», continua De Rocco, «sono stati inoltre terminati quasi tutti i lavori di ripristino dei sentieri danneggiati dal Vaia. Rimangono ancora i sentieri n° 477 e n° 487, nel gruppo del Bosconero, ad avere bisogno di cure. Richiedono un intervento di sistemazione, particolarmente impegnativo sia per l’entità del danno e sia per la scomodità della zona. Sarebbe auspicabile riuscire a realizzare anche questo intervento quanto prima, perché si tratta di sentieri spesso percorsi dagli escursionisti dell’Alta via n. 3 come variante all’ultimo tappa con arrivo a Longarone».
RIFUGI
«Per i rifugi», puntualizza De Rocco, «abbiamo in programma alcuni interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Stiamo valutando, proprio in questi giorni, la sostituzione dell’impianto fotovoltaico del rifugio Sora’l Sass. È doveroso sottolineare che per questo intervento abbiamo ricevuto un consistente aiuto dalla famiglia di Roberto Bucci, ragazzo di Faenza travolto in località Pila in Valle d’Aosta tre anni fa. La famiglia ha pubblicato il suo diario con il titolo “La neve scricchiola sotto i miei passi” ed ha deciso di donare il ricavato dalla vendita al nostro rifugio per il quale legame affettivo particolare».
GITE ESTIVE
«Otto», conclude De Rocco, «sono le gite estive in programma per questo 2021, e tutte di domenica a partire dall’11 luglio fino al 24 ottobre. Le mete: Sas Ciampac, Cima Coldai, Parco Nazionale Dolomiti Friulane, Labirinti della Moiazza, Col Dur da Zoppè, Belvedere per la Porta e Forcella Col Pelos, Bivacco Bedin, Traversata alla Cima del Sasso di Bosconero. Poi c’è in via di organizzazione la gita fuori porta in programma dall’11 al 18 settembre. Sono aperte ancora le iscrizioni. Da mettere in evidenza che le gite estive riscuotono sempre un ottimo riscontro». —
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