Il car pooling della Marcolin abbatte le emissioni di CO2

Con il servizio aziendale risparmiati 700 chili di anidride carbonica in 10 mila km. Padrin: «Esperienza da estendere, a beneficio dei lavoratori e dell’ambiente»



Sorpresa: il lavoro agile alla Marcolin group, che si è tradotto anzitutto nel car pooling, ha comportato fino ad oggi un risparmio di 700 Kg di anidride carbonica in 10 mila chilometri di percorso. «È un’esperienza virtuosa da implementare da Longarone alla Valbelluna», commenta il sindaco Roberto Padrin, anche nella sua veste di presidente della Provincia. «Ne guadagnerebbero i lavoratori, ma anche l’ambiente».

Quella della Marcolin, dunque, è un’esperienza che Padrin si ripromette di studiare e di valutare anche nei competenti uffici provinciali. Si tratta del primo car pooling dedicato ai lavoratori, lanciato nel cuore di Longarone per facilitare e ottimizzare il tragitto casa-lavoro e minimizzare l’impatto sull’ambiente. La piattaforma scelta da Marcolin group per garantire il servizio è Jojob, la più diffusa in Italia.

Registrandosi, ciascun lavoratore può condividere il tragitto casa-lavoro con i colleghi che si trovano sullo stesso percorso o vicini a un punto di partenza comune. Inoltre, per incentivarne l’adozione, in azienda alcuni parking vengono riservati ai maggiori utilizzatori del servizio.

L’impatto ambientale, quantificabile in termini di riduzione della CO2 emessa, risparmio sia chilometrico che di carburante, è immediatamente visibile ad ogni iscritto sulla piattaforma di Jojob.

Un minor numero di vetture in circolazione sulle strade nelle ore di maggiore affluenza comporta, inoltre, ulteriori benefici per il traffico locale e per i cittadini del territorio, come sottolinea ancora il sindaco.

Una considerazione la fa anche il sindacalista Nicola Brancher: «Si tratta di una sensibilità aziendale che si contestualizza nella responsabilità sociale che ogni azienda dovrebbe oggi manifestare, nel rispetto dei lavoratori, dentro e fuori la fabbrica. E quindi nel rispetto della comunità».

La Marcolin è da sempre conosciuta e apprezzata per l’attenzione al rispetto e allo sviluppo del territorio di origine e della propria cultura. L’iniziativa del car pooling si inserisce nel più ampio paniere di attività sviluppate nell’ambito di “Smart work, smart life”, il progetto presentato da Marcolin group nel 2016 e selezionato come miglior programma del primo bando di finanziamento sullo smart working promosso dalla Regione in collaborazione con il Fondo sociale Europeo.

A distanza di tre anni, “Smart work, smart life” continua ad essere una realtà e viene autofinanziato da Marcolin group a testimonianza della volontà della società di valorizzare la qualità della vita dei suoi lavoratori. «Marcolin Group conferma così», si legge in una nota della società, «il suo impegno a promuovere e supportare una mobilità aziendale sostenibile, contribuendo al benessere generale dei propri lavoratori e alla tutela dell’ambiente circostante». —

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