Il centrodestra è diviso a metà

Elezioni. Nel “sondaggio” on line di Carbogno testa a testa Gamba e Gidoni

BELLUNO. Chi ha più chance nel centrodestra? Nei giorni scorso il sito www.bellunoprotagonista.it ha proposto un “sondaggio” per capire quale candidato del centrodestra, tra quelli finora emersi, raccolga il maggior gradimento della rete. Praticamente alla pari il risultato tra Gamba e Gidoni. Anche se il risultato non ha valore statistico, non essendo basato su rilevazioni tratte da un campione elaborato scientificamente, come sottolineato nello stesso sondaggio, l'aver comunque raccolto parecchie espressioni di voto nei due giorni in cui è stato aperto una certa credibilità l'ha manifesta.

Michele Carbogno, anima di Belluno Protagonista, una sua idea se l'è fatta: «Innanzitutto pochi hanno detto che non vorrebbero nessuno tra i nomi proposti, e questo è già un primo elemento positivo». A prevalere per un voto è stato Paolo Gamba (121 a 120) su Franco Gidoni entrambi al 47%, due i voti andati a Franco Roccon (meno dell'1%) e sedici i votanti che hanno indicato che non gradirebbero nessuno dei nomi proposti (5%).

«Si tratta di un sondaggio online, vale quel che vale - ammette Carbogno - ma io direi che da qui si deve partire. Abbiamo due opzioni, anche se con caratteristiche diverse, che piacciono entrambe alla gente e potrebbero fare bene».

Due candidati che però, ad oggi, sono l'un contro l'altro armati, cosa che alla fine favorirebbe il sindaco uscente Massaro, che come cinque anni fa si ritroverebbe probabilmente al ballottaggio con un altro candidato di centrosinistra lasciando per la seconda volta esclusa dai giochi una destra evidentemente troppo divisa.

«In effetti questo è un grosso rischio - sospira Carbogno - ma credo ci sia ancora del tempo per fare correre i due assieme».

E se alla fine invece così non fosse, Carbogno da che parte si schiererebbe?

«Siamo in una fase politica particolare, dove alcuni partiti hanno perso molto seguito e il civismo di converso ha preso campo; a Belluno sarà perciò fondamentale unire entrambe le componenti. La Lega di Gidoni da sola avrebbe grosse difficoltà a vincere, ma nemmeno Gamba senza Lega ha futuro, contando pure sull'appoggio dei restanti cespugli del centrodestra. Per quel che posso io mi spenderò per un ragionamento unitario. Se alla fine tuttavia non si arrivasse a una sintesi, siccome la città ha bisogno di un sindaco che sappia comunicare anche con altri livelli istituzionali, sarò al fianco di Gidoni».

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi