Il cervo nel negozio a Cortina, nessun danno

Veronica Gaspari ha già sistemato il locale visitato dall’ungulato: «Se fossi stata dentro, mi sarebbe venuto un colpo»



Il cervo che martedì ha visitato il negozio Giovanna Strazzacappa in Largo Poste non ha lasciato danni: ieri mattina era già sistemata la stanzetta dove il mammifero si era rifugiato, dopo aver, non si sa come, attraversato una parte del centro di Cortina di corsa e trovato riparo nel negozio di Largo Poste.

La Polizia provinciale l’aveva sedato per poterlo portare fuori dal negozio e caricarlo nel rimorchio davanti a un discreto numero di curiosi. Il cervo è stato poi liberato in un bosco.

Mentre giaceva nel negozio, l’animale ha fatto cadere gli stendini dove erano appesi alcuni vestiti, ma niente di più. Sulla parete e vicino allo specchio c’era qualche macchia di sangue, che è stata lavata e pulita. Ieri non c’era giù più traccia della insolita visita: il piccolo locale dove si era rifugiato il cervo era vuoto e pulito, i vestiti erano stati ammassati nell’altra stanza del locale e in parte messi in alcune borse. Un po’ di trambusto c’è stato, ovviamente, ma l’attività ha ripreso come sempre.

«Tutto sommato è stato gentile, non ha rotto niente e per fortuna non ha nemmeno fatto i suoi bisogni», commenta Veronica Gaspari, addetta alle vendite presso il negozio, che martedì ha osservato dall’esterno la cattura dell’animale.

Gaspari non ha nemmeno visto l’animale in negozio: quando è entrato, infatti, era fuori a sistemare alcune cose, poi, quando è stata avvisata dell’insolito cliente, non si è più fidata ad entrare. «Sono rimasta fuori fino a quando è stato portato via, dalle dieci all’una e mezza. Solo allora sono entrata a vedere cos’era successo, per fortuna non c’erano stati grossi danni. Alcune mie amiche mi hanno aiutata a sistemare il negozio, poi finalmente alle tre del pomeriggio sono potuta andare a mangiare qualcosa. Pensavo a cosa sarebbe potuto accadere se, una volta entrata, mi fossi trovata di fronte a quel bestione, minimo mi sarei presa un colpo»; spiega Gaspari.

Ieri da Strazzacappa era un continuo via vai di persone che passavano a salutarla per un commento, uno scambio di battute , una risata, un gesto di solidarietà. La storia del cervo ha fatto il giro delle testate, del web, della televisione: un momento di gloria in un periodo di bassa stagione per il negozio. Una cosa è certa: la commessa di Cortina in questi giorni non si sente sola. —

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