Il “ciak” della Guerritore a Cortinametraggio 2018

CORTINA. È stata inaugurata ieri sera, al Grand hotel Savoia, Cortinametraggio, la kermesse di Maddalena Mayneri che sino a sabato proporrà il meglio del cinema in corto. Madrina della prima serata l’attrice Monica Guerritore. «Questo evento», dichiara, «è importantissimo per i giovani talenti. Io stessa sono qua perché sto cercando il direttore della fotografia per il mio primo film e magari anche scenografie, idee, intuizioni. Il corto sta al cinema come il teatro sperimentale sta al teatro: cioè nei corti tu rubi un’idea; i corti sono liberi di creatività perché non hanno un circuito di distribuzione commerciale e quindi i ragazzi che producono i corti sono più liberi nell’immaginazione, nel racconto, nella fotografia. Quindi puoi prendere spunto per poi creare un film commerciale e ravvivarlo».
Guerritore a Cortina porta anche un messaggio importante, legato alla migrazione. Oggi sarà con Enzo D’Alò, Roberto Zaccaria e Paolo Masini, assieme agli studenti delle medie Zardini, per mostrare e discutere dei corti della sezione “Generation future”, già vincitori del bando MigrArti Cinema 2017. «La funzione dei corti è anche quella di far entrare le persone nelle vicende dolorose e difficili degli altri», sottolinea l’attrice, «e tra queste c’è la migrazione. Le storie di ragazzi che scappano da Paesi in guerra e da torture. Da sempre cinema, teatro e letteratura hanno raccontato le difficoltà degli esseri umani e quindi io a Cortina accompagno, con grande piacere, il consiglio italiano per i rifugiati e MigrArti».
Cortinametraggio da ieri a venerdì mostrerà oltre 50 corti e video clip musicali, ogni sera gratuitamente al cinema Eden.
Sabato il gran finale all’Alexander Girardi con le premiazioni. «Siamo davvero orgogliosi di questa nuova edizione», commenta Mayneri, «che ha numeri già da record. Abbiamo oltre 300 ospiti del festival che stanno riempiendo gli alberghi. I giovani registi si fermeranno qui tutta la settimana proprio per poter apprendere importanti suggerimenti da chi è del mestiere».
«Per noi questo è un evento molto importante», ammette Valerio Giacobbi, assessore al Turismo, «al quale crediamo molto, perché dà lustro a Cortina, ha un’innegabile eco mediatica e coinvolge sempre più il paese».
La rassegna è entrata nel vivo con l’arrivo di Giulia Bevilacqua, Irene Ferri, Chiara Civello, Anna Ferraioli Ravel, Alessandro D’Ambrosi in veste di giurati, e ancora Cristiano Caccamo, Vincenzo Crea, Roberto Ciufoli, Gianni Ippoliti, Emanuele Fasano, Erminia Manfredi e David Warren.
Alessandra Segafreddo
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